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Alex, un uomo un mito!


Come definireste un uomo come Alex Zanardi, un mito.Questo attributo non è solo per i suoi risultati sportivi ma per quelli conquistati nella vita.La vita, fatta di sfide e lui le ha sempre accettate affrontando le situazioni che gli sono presentate con gran determinazione.Ricordo quando dalla Formula 1 andò a correre in America, divenne per tutti il campione.Poi tornò in Formula 1 con la BMW ma non andò molto bene, i presupposti tecnologici erano scarsi. La macchina non era competitiva ma lui con gran umiltà ogni gran premio si metteva in auto e faceva la sua gara e finire un gran premio oppure arrivare a punti era una soddisfazione.Lui che aveva vinto campionati in America.Riprese la valigia e se ne tornò dove aveva vinto con soddisfazione.Poi venne il 2001, crollano le torri e dopo poco crolla anche lui!Durante una gara in Germania l’incidente che lo ha privato delle sue gambe.Mesi e mesi in ospedale, riabilitazioni. Ora non è un uomo ma un super uomo.Con due protesi fa la vita di tutti i giorni, guida, gareggia e ci scherza anche.Certo avere le proprie gambe è stupendo ma se hai delle protesi è meglio conoscerle e saperci convivere e volendo riderci sopra.Come quella volta che fece uno show al Dave LettermanRicordo che nel 2002 subì un aggressione e persi l’utilizzo delle gambe, odiavo il mondo e tutti ma poi guardando Alex in TV pensai che se lui era riuscito in tanto io potevo fare nel mio piccolo la stessa cosa. Alzarmi dalla sedia a rotelle per sentirmi vivo anche a costo di cadere e farmi male, quando cadi da cavallo ci devi risalire subito anche se ti tremano le gambe.Ora ha battuto tutto e tutti, con una handbike è arrivato 4° alla maratona di New York nella sezione disabili in 1 ora 33 minuti e 17 secondi.Insomma un mito!Quel mito è un uomo e l’uomo è un mito.Un mito è una persona normale che compie un evento straordinario, a volte ai limiti del possibile o delle possibilità.Lui su una handbike e poco allenamento è arrivato 4° probabilmente chiunque di noi con una bici, lo stesso percorso e un po’ di allenamento avremmo conquistato posizioni oltre la decima.Poco si è parlato del suo successo ma chi lo segue come me sa che Alex ha vinto di nuovo e continuerà a vincere anche quando smetterà di correre e camminerà soltantoSei forte Alex!