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Il Napoli inguaia il Parma: 5 cartellini Rossi


Cinque espulsi, tre nel Parma (Mariga, Falcone e Gasbarroni) e due nel Napoli (Gargano e l’allenatore Reja), vittoria finale del Napoli per 2-1 in casa degli emiliani, in piena zona retrocessione e con problemi di formazione domenica prossima nel delicato impegno contro la Reggina. Domenica difficile per la squadra di Hector Cuper, molto nervosa e punita oltre i propri limiti. Dopo l’1-0 di Budan, con un po’ di attenzione si sarebbe potuto ottenere di più. L’espulsione di Mariga che ha generato il rigore dell’1-1 ha poi condizionato in negativo il resto del match. SPINTI - Partita non bella nel primo tempo. Poche le azioni da gol, con le due squadre che si sono sempre ben controllate. Il Napoli ha spinto di più tenendo maggiormente palla. Al 7’ Paci ha fermato Hamsik, ben smarcato da Bogliacino, al 14’ Castellini ha spinto in area Lavezzi che è caduto: forse si è lasciato cadere ma la spinta c’è stata, rigore non dato difficile da giudicare. Di sicuro episodio meno polemico dei due che hanno poi acceso la partita. Al 23’, infatti, il Parma è passato in vantaggio grazie a un penalty fischiato per fallo di Santacroce su Lucarelli. In realtà è parso abbastanza chiaro che i due si sono spinti a vicenda, con Lucarelli che non è stato da meno: il fischio di Ayroldi è parso un bel po’ generoso. Budan però non si è fatto pregare e ha spiazzato Iezzo per l’1-0. POLEMICHE - Il Napoli ha reagito ma ha sempre trovato la strada sbarrata. E’ andato vicino al pareggio al 38’ grazie al solito sgusciante Lavezzi che da destra ha messo un cross basso che Bogliacino (contrastato) non è riuscito a mettere in rete da un metro. In pieno recupero l’episodio che ha arroventato il match: palla di Lavezzi respinta dalla traversa, tentativo di Mariga di respingere la palla prima che Mannini potesse calciare e centrocampista partenopeo atterrato. Ayroldi ha fischiato il rigore (trasformato da Domizzi) e espulso Mariga tra le polemiche. L’impressione è che il parmense abbia sì preso la palla (con il destro) ma commettendo fallo su Mannini con la gamba sinistra. PARAPIGLIA - Nella ripresa fiammata dell’incontro al 12’ con Domizzi bravo ad anticipare Lucarelli e al 13’ con Bogliacino vicino al gol di testa in tuffo. Cuper ha inserito subito Morfeo per giocare meglio palla, Reja ha invece messo Garics ma la superiorità numerica alla fine ha pesato. Al 27’ cross da sinistra, palla rallentata da Paci sul primo palo e sinistro vincente di Bogliacino sotto misura. Il Parma ha così perso la testa. Al 31’ un brutto fallo di Castellini su Lavezzi ha scatenato un parapiglia che Ayroldi ha risolto spedendo sotto la doccia Falcone e Gargano. PESSIMO - Reja ha capito il momento e tolto Lavezzi inserendo Sosa. E pochi minuti dopo Gasbarroni ha colpito da dietro un avversario finendo pure lui anzitempo fuori insieme a Reja che ha sbraitato verso l’arbitro chiedendo l’espulsione. Decisamente un finale di partita pessimo con un Parma ridotto in 8 che è pure riuscito a segnare con Lucarelli (gol però annullato giustamente per fuorigioco). Sosa si è invece mangiato tre gol in contropiede. La possibilità della zona Uefa ora c'è. "Guardiamo la classifica in un modo diverso: ci sono 12 punti a disposizione di qui alla fine, il settimo posto (l'Udinese, a quota 51, n.d.r.) è a cinque lunghezze di distanza... Noi proveremo a fare il pieno, anche se sappiamo che è difficile. Ma visto che stiamo anche bene fisicamente, perché non cercare di fare il massimo?"