Dopo appena pochi giorni dall'uscita, il nuovo album di Gigi D'Alessio ha raggiunto la vetta della classifica italiana. Tra soddisfazione e ringraziamenti, Gigi si lascia scappare una rivelazione che ha lanciato non poco sconcerto nel mondo sportivo e non solo: il cantante ha confessato di essere al lavoro per la composizione del nuovo inno della sua squadra del cuore, il Napoli. Il progetto era nell'aria già da alcuni mesi. Lo scorso aprile, il cantante partenopeo aveva infatti dichiarato, durante una sua visita al quartier generale azzurro di Castelvolturno, con pargolo al seguito, di aver ricevuto la proposta dal presidente De Laurentiis e di volerla realizzare al più presto. Comporre l'inno della squadra era del resto un sogno che D'Alessio aveva da sempre coltivato. L'ipotesi, temuta dai tanti detrattori delle melodie «d'alessiane», è recentemente diventata realtà. In un'intervista al settimanale sportivo «Napolissimo», il cantautore, oltre che pensieri e speranze per la squadra, rivela l'ambizioso progetto: «La saggezza di Reja e la sagacia di Marino sono determinanti per la crescita del Napoli. Tuttavia, il vero protagonista del momento d’oro della società è il mio amico Aurelio De Laurentiis, ormai uno dei presidenti più lungimiranti del nostro calcio. Mi ha già chiesto di scrivere l’inno ufficiale della squadra. Lo farò presto, forse entro la fine della stagione. A patto che a cantarlo con me siano proprio De Laurentiis e Marino, non i calciatori. Loro passano, i presidenti, invece, restano». La parola ora ai tifosi, che non sembra abbiano gradito l'iniziativa. Per estendere il loro dissenso, i tifosi si sono serviti anche del web: sul sito dedicato al Napoli tuttonapoli.net, è presente persino una pagina di petizione contro «Gigi D'Alessio e il suo inno», che in pochi giorni ha già raccolto centinaia di sottoscrizioni. A muoversi anche il social network Facebook, che non è nuovo a proteste «anti-D'Alessio», con numerosi gruppi di dissenso, nati in seno ai già noti gruppi virtuali desiderosi di boicottare o persino abolire Gigi e la sua musica.
Gigi D'alessio firma il nuovo inno del Napoli
Dopo appena pochi giorni dall'uscita, il nuovo album di Gigi D'Alessio ha raggiunto la vetta della classifica italiana. Tra soddisfazione e ringraziamenti, Gigi si lascia scappare una rivelazione che ha lanciato non poco sconcerto nel mondo sportivo e non solo: il cantante ha confessato di essere al lavoro per la composizione del nuovo inno della sua squadra del cuore, il Napoli. Il progetto era nell'aria già da alcuni mesi. Lo scorso aprile, il cantante partenopeo aveva infatti dichiarato, durante una sua visita al quartier generale azzurro di Castelvolturno, con pargolo al seguito, di aver ricevuto la proposta dal presidente De Laurentiis e di volerla realizzare al più presto. Comporre l'inno della squadra era del resto un sogno che D'Alessio aveva da sempre coltivato. L'ipotesi, temuta dai tanti detrattori delle melodie «d'alessiane», è recentemente diventata realtà. In un'intervista al settimanale sportivo «Napolissimo», il cantautore, oltre che pensieri e speranze per la squadra, rivela l'ambizioso progetto: «La saggezza di Reja e la sagacia di Marino sono determinanti per la crescita del Napoli. Tuttavia, il vero protagonista del momento d’oro della società è il mio amico Aurelio De Laurentiis, ormai uno dei presidenti più lungimiranti del nostro calcio. Mi ha già chiesto di scrivere l’inno ufficiale della squadra. Lo farò presto, forse entro la fine della stagione. A patto che a cantarlo con me siano proprio De Laurentiis e Marino, non i calciatori. Loro passano, i presidenti, invece, restano». La parola ora ai tifosi, che non sembra abbiano gradito l'iniziativa. Per estendere il loro dissenso, i tifosi si sono serviti anche del web: sul sito dedicato al Napoli tuttonapoli.net, è presente persino una pagina di petizione contro «Gigi D'Alessio e il suo inno», che in pochi giorni ha già raccolto centinaia di sottoscrizioni. A muoversi anche il social network Facebook, che non è nuovo a proteste «anti-D'Alessio», con numerosi gruppi di dissenso, nati in seno ai già noti gruppi virtuali desiderosi di boicottare o persino abolire Gigi e la sua musica.