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Il Diritto di Morire per Continuare a Vivere


Riapro gli interventi sul mio blog con la notizia del giorno, la morte di Eluana Englaro. In questi giorni chiunque ha speculato e strumentalizzato la sofferenza di una famiglia che va avanti dal 18 Gennaio 1992. Eluana era non viva, uno stato vegetativo con non le permetteva nessun contatto con il mondo. La domanda sorge spontanea, è giusto staccare la spina? Sicuramente NO ma forse....... forse in alcuni casi SI. Faccio mie le parole del Dalai Lama (che non è l'ultimo degli scemi) Il Dalai Lama ha affermato che lui è contro l'eutanasia ma quando una persona è in uno stato vegetativo, senza speranza di recupero, uno stato in cui la persona è definitivamente assente allora è lecito fare una eccezzione. Può un genitore voler staccare la spina delle alimentazioni a sua figlia? Bisogna essere disperati e soffrire tanto. Il dramma di Eluana è stato strumentalizzato dalla Politica, dalla Chiesa e dalle Associazioni. La domanda è: Ma dove eravate fino a un pò di tempo fa? Conoscevate Eluana? Sapevate cosa pensava a riguardo? Avete mai pensato al dramma della famiglia? Che senso ha tenere una persona attaccata a delle macchine, fornirle alimentazione sapendo che rimarrà in quello stato per sempre! La scelta della famiglia non è facile, portarsi sulla coscenza per la vita questa decisione e sopratutto sopravvivere alla propria figlia è la cosa più dolorosa che esista. La mia mente va alle immagini di persone davanti all'ambulanza che impedivano il trasferimento della ragazza nella struttura che poche ore fa l'ha vista morire. Voi chi siete? Dove eravate quando la famiglia soffriva in tutti questi anni? Dove eravate quando Eluana non aveva ancora avuto l'incidente. Ora Eluana è morta ma è più viva di chiunque altro, adesso è libera. Non è più in un corpo che non le permette neanche di pensare e di relazionarsi con le persone che ama. Ora vivrà nel cuore delle persone che la amano, ora è libera ovunque si trovi di vivere e non di non vivere. L'attenzione mediatica che il padre ha voluto è stata per trovare attorno a se il consenso delle istituzioni, che gli permettessero di interrompere l'alimentazione nella legalità. Ma ad un certo punto non conta neanche più quello. Un Padre è pronto anche al carcere a vita per non far soffrire un figlio.  Sicuramente un giorno ci faranno un film su questa storia, speriamo solo che la protagonista si Eluana e non chi ci ha speculato. Ciao Eluana, non ti ho mai conosciuto ma ovunque tu sia ti dico CIAO.