my queen Vanity

Toscana 2003


http://www.bairo.info/2_cronaca02_03.htmlne riporto alcuni punti, ma visitate e leggete bene, la pagina del gruppo bairo, così capirete fino in fondo, che questo signore, è uguale a lucifero di Cicerale! nessuna differenza c'è tra i due, perchè entrambi, da nord a sud, disonorano la brava gente, quella che gli animali, li ama come figli! quindi dato che l'Italia al momento è indivisibile, cerchiamo di non avere tanti pregiudizi sul sud! e tornate con i piedi per terra, cioè nell'attuale realtà, i fondi pubblici, cioè i soldi di tutti, si fermano a Roma al sud non ne arrivano, o arriva la miseria, per questo un cane nel nord fa più business di un cane del centro o del sud. è anche per questo che molte associazioni sono nate al nord e non al sud, per un cane in un canile del nord  vengono spesi 7,50 euro al giorno , per un cane del centro 5,00 euro al giorno, per un cane del sud, al massimo vengono spesi 2,50 euro al giorno. eppure questo è denaro pubblico, come mai un cane del nord fà più business di un cane del sud? dato che lo stato non fà differenza quando si prende i soldi delle tasse? che al sud si pagano IDEM del nord? quindi non è solo Roma ladrona? visto che la maggior parte dei soldi pubblici, per qualsiasi cosa, vengono stanziati al nord! e avete anche il coraggio di criticare? dovete solo vergognarvi, avete rubato un'intera nazione, insieme ai vostri politici! angel_spur se l'articolo è vecchio, tutto questo è successo in Toscana.LA NAZIONESiena sabato 8 febbraio 2003 «Maltratta gli animali, deve essere licenziato»Egregi signoriContestiamo la superficialità dell'articolo  apparso su La Nazione di Siena il 29.01.03 che vede la vicenda dell'accalappiacani di Colle Val D'Elsa con amorevole solidarietà e critichiamo l'immoralità dell'amministrazione comunale che lo protegge cercando casa per lui e la sua "famiglia" di animali, ignorando volutamente e colpevolmente che il sig. Prospero Antonaccio ha subìto un sequestro per il maltrattamento di questi animali molti dei quali gli sono già stati sottratti.La cosiddetta famiglia (i cani rimasti) di Prospero Antonaccio è costituita non da familiari ma da animali crudelmente e ripetutamente seviziati. Perchè, come si dovrebbe altrimenti definire  ciò che vediamo nelle foto (che, per rinfrescare la memoria, riproponiamo) se non sevizie? O dobbiamo pensare che le istituzioni si esprimono con lingua biforcuta e, a noi cittadini italiani civili e rispettosi, incomprensibile?Voi cercate religiosamente un casolare per l'aguzzino e le vittime! Un'etica rovesciata. Tanta solerzia, tanta collaborazione, tanto dispendio di buona volontà non vengono offerti ai volontari  dei canili dove per rispetto, civiltà, amore, si cerca di dare una vita accettabile ai cani!Perchè tanti privilegi concessi a un aguzzino fuorilegge? Perchè cercare per lui un "accomodamento"?Le leggi in vigore, la legge regionale toscana, la legge appena approvata dalla Camera, invitano alla tutela, alla protezione, puniscono i maltrattamenti ma il comune di Colle rigetta la legge, rigetta la coscienza e premia il colpevole.Non abbiamo parole adatte a giudicare tale comportamento. Vogliamo che per noi parlino le immagini allegate.Chiediamo a chi ancora ritiene che civiltà significhi rispetto delle leggi e comportamento etico, di scrollarsi l'apatia e intervenire affinchè il sig. Antonacci venga  privato delle sue attuali vittime e messo in condizioni di non crearne altre.COLLE (Siena) — La sezione fiorentina della “Lega nazionale per la difesa del cane” si rammarica che Prospero Antonaccio, l'accalappiacani colligiano denunciato per maltrattamento di animali e processato pubblicamente da “Striscia la Notizia”, non sia stato licenziato in tronco dalla Asl («come invece suggerirebbero l'etica e la logica più elementari - afferma la nota - ed anche la prassi generalmente seguita nei confronti di dipendenti di enti che si comportano così scorrettamente da finire sotto processo») e si dice «sconcertata nell'apprendere che il Comune di Colle si è attivato per cercargli una nuova abitazione. Non solo gli è stato lasciato l'incarico di continuare a maneggiare le creature che ha seviziato - continua il documento - ma anche, ed è il colmo, il Comune si erge a proteggere questo individuo che ha denigrato la sua immagine in tutta Italia e che sta per essere processato non certo per la sua buona condotta. Perché questi riguardi e questo impegno paradossali per uno che teneva i suoi animali come i nazisti gli ebrei nei lager? I protezionisti di tutta Italia, gli zoofili di Colle e di Siena non dimenticheranno, vigileranno e riterranno il sindaco e la veterinaria Asl responsabili dell'eventuale (prevedibile) ripetersi di fatti eticamente inaccettabili».