Diario di Viaggio

Il Nemico Comune!


Non avrei mai pensato di toccare questo argomento, perchè credevo che il Buon Senso, l'Evoluzione e soprattutto la Storia del nostro paese ci avesse insegnato (almeno alla maggiorparte di noi) a non tener conto delle diversità degli individui, ma a giudicare quanto meno i fatti e le situazioni. Da quello che posso notare, in questi ultimi giorni, la nostra attenzione è stata focalizzata da efferati fatti di cronaca. Dai media è stato dato ampio spazio di approfondimento agli omicidi commessi da Rom o Romeni, mandando in confusione l'opinione pubblica e generando il così detto "Nemico Comune". In primo luogo vorrei fare una precisazione che forse sfugge ai più:-Il Rom è un componente di una popolazione indoeuropea che parla una lingua di ceppo indiano, concentrata soprattutto nell'Europa dell'Est, in Spagna e in Sud America (specie in Brasile e in Argentina). Rom o rrom significa "persona".-Il Romeno è un abitante della Romania.Anche se esistono Romeni Rom, non tutti gli abitanti della Romania sono Rom (non avrebbe senso) e tanto meno Rom non è l'abbreviazione di Romeno (fonte Wikipedia).Dopo questa precisazione, torniamo a noi. Ma chi è il "Nemico Comune"?Immaginiamo che una nazione sia colpita da uno scandalo interno. Supponiamo che l'opinione pubblica si spezzi generando varie "branchie" di pensiero che potrebbero arrivare ad una scomoda verità. Si sa che quando il pensiero è lasciato incontrollato, alcuni potrebbero capire quello che sta accadendo. Come per incanto i Mass Media (all'unanimità) cambiano le "notizie" sul tavolo, focalizzando l'attenzione su un Nemico Comune e subito riconoscibile dall'opinione pubblica. A questo punto lo scandalo interno è scongiurato e nessuno se ne rammenta più, perchè tutti intenti ad accusare il Nemico.(Ora... io spero vivamente di vaneggiare e che quanto ho descritto sopra siano solo congetture, ma se così non fosse, riuscite a pensare quanto potere ha l'informazione?)Il fatto più eclatante è che una donna, Giovanna Reggiani, è stata aggredita da un uomo nei pressi di un campo rom nelle campagne intorno alla stazione in via di Camposampiero a Roma. Apprendo dai giornali che l'uomo in questione, tale Nicolae Romulus Mailat  è stato arrestato la sera stessa. Per i giornalisti e per le forze dell'ordine non ci sono dubbi, è stato lui. Le manette e il fermo scattano basandosi sull'accusa di una testimone oculare, anche lei ospite del campo rom, la quale non parla una parola d'italiano.Come sempre, prima avviene la condanna e poi il processo. Guarda caso, parallelamente a questi fatti, il governo aveva rimandato il voto sul "pacchetto giustizia" che mette a punto le regole più ferree per l'espulsione dei clandestini."[..]L'ennesimo fatto di sangue, ha spinto il governo a trasformare in Decreto Legge uno dei provvedimenti presentati nel "Pacchetto Sicurezza", quello riguardante il conferimento dei poteri ai Prefetti per emettere provvedimenti di espulsione.[..]" (fonte A.S.A.).E' solo una coincidenza, l'arresto lampo?Come conseguenza di questi fatti, si legge sui giornali, la cronistoria della spedizione punitiva della cosiddetta "Brigata Joe Pesci" a Tor Bella Monaca (Roma). Quando capiremo che l'odio genera solo altro odio? (Sembra che la seconda guerra mondiale e la guerra nella ex-Jugoslavia, per citarne alcune, siano servite a poco)
Sono convinto che nel nostro paese sia necessario una regolamentazione per gli immigrati, come esiste da tempo in ogni altro paese europeo. Ma non dobbiamo cadere nella trappola di "fare di un'erba un fascio". La criminalità in Italia non è gestita dagli immigrati, ma dagli stessi italiani (ve ne ricordate della Mafia?). Quindi, SI ad una legge giusta e NO alla giustizia fai da te!Quello che spero di aver suscitato con queste mie parole è un senso di responsabilità verso gli altri e verso i mezzi d'informazione. Leggere o ascoltare le notizie non è più sufficiente (da quando l'informazione è diventata un "business"), dobbiamo imparare a valutare i fatti e a non farci manipolare dalle opinioni altrui.