light curtain

nelle leve della notte


Nelle leve della notte che calano il sipario nero sul sole del giorno, sazio la fame della mia anima con il piacere rubato sul tuo corpo di mela carnosa. Avido suggio dalle tue labbra rosse, come papaveri rossi immersi nel grano della tua pelle, stilla dopo stilla il succo dolce dei tuoi spasmi. Tu, mia! Mio il tuo ventre danzante, a cui comando con dolci baci il raccolto del tuo frutto. E nella tua primavera raccolgo l'essenza della tua passione, del tuo essere donna. E del tempo sconfitto in eterno attimo di piacere.