Creato da lightdew il 06/06/2007

emozioni

dell'anima

 

 

« Viaggio in Polonia, dzień 7Viaggio in Polonia, dzień 9 »

Viaggio in Polonia, dzień 8

Post n°1175 pubblicato il 11 Settembre 2013 da lightdew
 

Estate 2013 
POLONIA
: racconto di un viaggio in camper

8 giorno, 17 agosto 2013

Kazimierz Dolny

 

foto lightdew

 

 

foto lightdew

 

 

 


Dopo una notte tranquilla visitiamo la giornata di Lublino e la scopriamo sotto un'altra luce.
La vita anima il borgo e la via principale così come la zona del mercato. Le case risplendono sotto il sole facendo sfavillare i loro colori e i loro affreschi. Gli artisti da strada hanno lasciato il posto agli ambulanti che vendono ogni tipo di prodotto artigianale. Cediamo al richiamo di un forno dove acquistiamo pezzi di pane spalmati di cremine varie al formaggio e allo strutto, e focacce alla cipolla, ma i rintocchi del mezzogiorno ci fanno ricordare che il percorso deve continuare. Lasciamo Lublino portandoci un bel ricordo nel cuore.
Lungo il viaggio ritroviamo laghetti formati dal fiume Vistola, cicogne in volo e i loro nidi, tutto troppo veloce per poterlo immortalare in uno scatto.
Arriviamo a Kazimierz Dolny nel pomeriggio e ci perdiamo nelle sue viuzze. La città sembra piena di turisti e non riusciamo a trovare un posteggio libero che non sia troppo fuori la città. Mio marito decide allora di andare a vedere dove si attraversa il fiume trainati da un piccolo traghetto, e scopriamo un paradiso; decidiamo di sostare in attesa della serata da trascorrere per le vie della cittadina. Ci ritroviamo a riposare, leggere, far volare aquiloni, osservando la gente che pesca, che  solleva paracaduti, che va in canoa, che prende il sole, che va in bicicletta e che passeggia. Lungo la Vistola scorre una ciclabile meravigliosa infatti, ma pur essendo così allettante, non si prova mai la sensazione del sovraffollamento.
Alle sei decidiamo di andare a visitare il centro. Dapprima un signore ci invita a pernottare nel suo giardino a soli 150 zlt con elettricità, ma ritenendolo troppo caro per i prezzi locali, decidiamo di cercare ancora. In Polonia i posteggi non sono vincolati da una tariffa fissa, ma per il nostro cambio non risultano mai eccessivamente cari, infatti ne troviamo uno a 50zlt all'ora, ma quando andremo a riprendere il camper il posteggiatore ci farà lo sconto spontaneamente non avendo usufruito dell'ora intera. Facciamo due passi per la deliziosa cittadina e ci rechiamo al famoso forno a comperare un pane a forma di gallo, che qui sembra essere veramente famoso, infatti ovunque troneggia questo simbolo. In panetteria mi lascio tentare da un dolcetto al formaggio e da un panino ripieno salato, consigliatomi da un cliente in giatta e cravatta molto gentile, risultante l'unico che  parlare l'inglese  in tutta la panetteria. Il panino salato era ripieno di crauti e paprika in proporzione uguale, quello dolce era un pane con tracce microscopiche di ricotta nell'impatto e il pane a forma di gallo era una specie di pinza, ma molto meno dolce, ma come ogni cosa commestibile comperata, buona o no, alla fine l'abbiamo comunque mangiata.
Vista la difficoltà a trovare posteggio in paese, torniamo lungo al fiume, dove c'è l'imbarco su di una chiatta per il passaggio delle autovetture sul l'altra sponda, e passiamo una notte di incanto. Il fiume nel frattempo si è popolato di pescatori che si apprestano a passare la notte, e il sole sta tramontando sull'altra sponda.

 

Avendo preparato troppa pasta per cena, ho consigliato a mio marito di portare un piatto ai due pescatori che si erano collocati vicino a noi. Ne è valsa davvero la pena perché io è mia figlia ci siamo divertite un sacco a sentirli discorrere, l'uno in italiano, gli altri in polacco, senza capirsi a parole ma soltanto con il cuore della passione per la pesca.


Andremo a dormire mentre i falò dei pescatori, accesi sulle rive del fiume illuminano una notte di luna splendida.

 

 

Mio fiume, anche tu

 

 

 

foto lightdew

 

 

foto lightdew

 

 

foto lightdew

 

 

foto lightdew

 

 

foto lightdew

 

 

foto lightdew

 

 

foto lightdew

 

 

Quando guardo un tramonto e mi emoziono, non mi domando a che velocità gira la Terra o a che distanza è il Sole o quanto sono grandi. Amo quel momento. Punto. Non c’è da capire c’è d’amare.

Fabio Volo, E’ una vita che ti aspetto

 

 

 


dal web


Kazimierz Dolny, cittadina situata sulla Vistola, nella regione Lubelskie, è considerata uno dei borghi più suggestivi e vivaci della Polonia
Dagli anni '20 del secolo scorso scrittori, poeti e pittori cercano di definire ilgenius loci di Kazimierz esplorandone leggende e fatti, realtà e sogni. Le particolari condizioni climatico - paesaggistiche di Kazimierz, situata tra le colline di pietra calcarea che riflettono i raggi del sole creando una naturale composizione pittorica, fino ad oggi attraggono molti artisti. Tra il XVI e il XVII secolo godette di una grande prosperità grazie al commercio del grano lungo il fiume e oggi conserva intatte le caratteristiche rinascimentali. Fin dal XIX secolo apprezzata per l’eleganza e la vivacità culturale, oggi è un centro d’arte, meta di turisti e pittori che mettono in vendita le loro opere nelle numerose gallerie d’arte di questo centro polacco. Ricostruita dopo i danneggiamenti subiti durante la II Guerra Mondiale, l’8 settembre 1994 il centro della città è stato riconosciuto ufficialmente come monumento storico.
Sulla Piazza del Mercato (Rynek) dominano due edifici residenziali dell’inizio del ‘600, i Palazzi Przybylow;  il Palazzo di Danzica, del XVIII secolo, in stile barocco, antica residenza di mercanti di cereali, e il Palazzo Lustigowska, appartenuto a una famiglia ebraica.
Lungo la sponda meridionale della Vistola in via Senatorska un altro esempio di edificio in stile rinascimentale: il Palazzo Celejowski, sede del Museo di Kazimierz Dolny.
A nord della piazza centrale si trova il Museo dell’Argenteria.

Curiosità

A chiunque giunga a Kazimierz Dolny consigliamo una visita all’antico forno di via Nadrzecznej 6 in cui viene preparato un pane tradizionale particolarmente gustoso, con la forma di un gallo (koguty).
La cittadina è piena di piccoli locali, caratteristici caffè e ristoranti in cui poter provare piatti tradizionali della regione. Uno di questi è il ristorante Kuchnia i Wino, ottimo per assaggiare la zuppa di rafano, il carpaccio d’oca o il gelato artigianale, il tutto in un’atmosfera calda e piacevole.
Per chi ama fare lunghe passeggiate, i dintorni di Kazimierz offrono dei percorsi inusuali, strade lungo le quali il terreno particolarmente morbido dei dintorni ha ceduto, creando con gli alberi degli splendidi “cunicoli” all’aperto, dei sentieri di rami e foglie romantici e ombreggiati: uno di questi si chiama Korzeniowy Dół e vi si giunge dal centro attraverso via Lubelska e via Szkolna.
I dintorni di Kazimierz offrono tante diverse opportunità per gli amanti della bicicletta con numerosi itinerari che conducono attraverso località pittoresche, antiche chiese e cappelle, immersi nella natura.
Affascinante è la vista della città dal fiume, godibile effettuando una gita su una delle imbarcazioni che navigano sul fiume durante tutta la giornata: c’è la possibilità di scegliere tra moderni traghetti con il bar a bordo e le antiche navi dei vichinghi. La gita dura circa 1 ora e il prezzo del biglietto è di circa 4 euro.
Durante il periodo estivo la cittadina si trasforma in una capitale della cultura.Tra i maggiori eventi ricordiamo il Festival dei Cantanti Folk e in agosto il Festival Cinematografico Dwa Brzegi – Estate del Cinema, che comprende numerose manifestazioni, mostre e spettacoli.
E’ piacevole girare tra le bancarelle della Piazza e fare dei piccoli acquisti. Famosa per l’ospitalità,  molto ben preparata all’accoglienza dei turisti, a Kazimierz ognuno può trovare una sistemazione adatta a sé: i prezzi per un pernottamento partono da 8 euro circa per un ostello o un agriturismo, sui 40 euro il costo di una camera in un albero a 4 stelle.
Da visitare: la chiesa parrocchiale di San Bartolomeo e San Giovanni Battista con il famoso organo del 1620 ( la più antica di Kazimierz Dolny,1325 – ristrutturata in stile rinascimentale alla fine del 1500); il campanile del XIII secolo, la chiesa di Sant’Anna, ad una navata, che conserva un’antica biblioteca; l’antico ospedale di fronte alla chiesa di Sant’Anna, attualmente sede del Centro Culturale di Kazimierz; il Monastero dei Riformati e il Santuario; la Sinagoga; il cimitero ebraico; le rovine del Castello del re Kazimierz Wielki, distrutto durante la guerra svedese, con la torre difensiva del XIII secolo; gli storici granai del XVI e XVII secolo con il Museo di Storia Naturale.

Per maggiori informazioni:

http://www.kazimierz-dolny.pl/en/
http://www.kazimierzdolny.eu/

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963