emozioni

Yo te cielo


   
 Guardo il cieloMentre la vita se ne vaMentre feliceDipingo per un'ultima voltaPerò tu sei stato tutto il cieloFrida è il mio nome che tutto il mondo sapràTi amo molto di più di alloraNon ci sono più le nuvoleSolo la realtàLa vita non è niente e non si ripeteQuesto cielo è un nuovo verbo che ho inventato per teIo ti cielo*affinché le mie alisi aprano a dismisuraper amarti senza confiniScegli sempreChi ti guarda come fossi una magiaE assapora senza paura la solitudineUn sogno non è niente e non si ripeteFrida è il mio nome che tutto il mondo saprà    Yo Te Cielo - Canzone per Frida, ha il testo e la musica del grande Maestro compositore Remo AnzovinoFrida, nel 1947, in una lettera al poeta Carlos Pellicier, ad un certo punto inventa un verbo e glielo dedica: “Yo te cielo, asi mis alas si extienden enormes para amarte sin medida”; "Io ti cielo, affinchè le mie ali si aprano a dismisura per amarti senza confini". Remo nelle sue pagine racconta che si è lasciato trasportare da queste parole e, durante la registrazione della colonna sonora di “Frida, Viva la Vida”, è nata “Yo Te Cielo”. Ha immaginato Frida, sul letto di morte, dipingere il suo ultimo quadro, guardare il cielo, con la consapevolezza di chi sa già di essere un mito.Questa è la prima canzone  interamente anche il testo, interpretata in maniera sublime da Yasemin Sannino e alla tromba dall’immenso Flavio Boltro.Questo è il video intriso di bellezza, diretto da Giacomo Citro e prodotto da Sony Masterworks.