emozioni

Notte insonne


..Ieri è stata una giornata intensa e ricca di avvenimenti ed incontri..come sempre, del resto.Ieri notte, rientrando a casa dopo un concerto, mio marito richiama la mia attenzione mostrandomi due enormi geko sul muro della casa che affianca la nostra.Ma allora avevi proprio ragione, mi dice.Si, perchè io, non troppo tempo fa, ne ho trovato uno, piccolo, nel garage che spaventato dal mio arrivo, ha esibito la sua grande capacità di risalire i muri e si è nascosto tra scatoloni di giochi e pannelli di fotografie.Ero felice d'averlo visto, e felice avesse scelto quel luogo come dimora. Piccolino, le zampette a ventosa, la pelle liscia (o almeno così mi sembrava). Ero felice perchè non li avevo mai visti da queste parti e la leggenda di sentirli fare quel verso per il quale hanno ricevuto il nome mi incuriosiva non poco. Sapevo che erano arrivati dall'Africa con le navi come ignari ospiti  e venivano trovati quà e là in città, ma io non li avevo ancora visti. Evidentemente si sono moltiplicati in gran velocità.Ieri notte però, quelli sul muro erano enormi. La testa era il doppio del molock che volevo accarezzare in Australia e  che il ranger mi ha ben diffidato da fare per il rischio di farmi staccare un dito con un morso. La pelle non era liscia, ma ricordava il dorso dei draghi. ed erano in due sul muro della casa vicina alla nostra. Sulla nostra c'era solamente uno, più piccolo, ma posizionato molto più in alto.Allora possono entrare in casa, penso ad alta voce.Ovviamente, ma non ne vedo il problema, ribadisce mio marito, a te piacciono, adori anche i lizzard e i pitoni, non vedo che problema sarebbe trovartene uno nel letto! E ride...lui...Beh, gli rispondo, preferirei conoscerlo...prima...E ride ancora...lui..Ma dai, con il caldo che fa, non vorresti mica dormire con le finestre chiuse! E poi mille volte meglio dormire con un geko che non con quelle orribili cavallette..ti ricordi che momenti?Si, me li ricordo perfettamente. Ci sono stati anni che sembrava di rivivere scene direttamente tratte da film che narravano l'invasione delle cavallette. Hitchcock come regista, interpreti principali io e mio marito, scena del crimine.. la nostra camera da letto. Arrivavano di notte, solitamente sole. Improvvisamente sentivi la loro presenza. Nel buio della notte sembravano gigantesche. Ed in quel preciso momento iniziava la caccia.Non ucciderla, dicevo io, ma buttala dalla finestra della cucina! La cucina si trova dal lato opposto alla camera da letto e questo mi sembrava una garanzia al suo improbabile ritorno.Una notte mio marito ha involontariamente rotto una zampa ad una di loro.Per tre anni una cavalletta senza zampa e ritornata a farci visita. Allora ho capito che gli piaceva il posto, che aveva sparso la voce, e che ci avevano adottato.Ci volevano talmente bene che una notte nella quale fortunatamente io ero in vacanza con i miei, mio marito si è svegliato con una di loro che gli succhiava una ferita. Lui, che non ha paura di nulla, nel cuore della notte ha fatto un salto sul letto lanciandola lontano! Sai, di notte sembra tutto più grande e tu sei anche rallentato nei movimenti.. mi racconta ancora...Io credo che i geko amini cibarsi di cavallette. Non riesco a darmi nessun'altra spiegazione per la sparizione delle une a favore dell'arrivo di questi altri....lightdew       ...