L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però
nessun topo al mondo costruirebbe una trappola per topi.
Albert Einstein
IO
La notte chiedo chi sono
sono la sua insonne intimità,
profonda e oscura,
sono la sua voce ribelle.
Velo la mia realtà con il silenzio
e avvolgo il mio cuore nel dubbio.
E triste fisso lo sguardo
mentre i secoli mi chiedono
chi sono
Nazik al-Mala'ika
« Unità e Libertà | Beograd » |
Post n°1055 pubblicato il 28 Marzo 2011 da lightdew
A volte i geni non vengono considerati tali, in quanto minano il potere economico delle superpotenze e delle multinazionali. A volte, certe invenzioni, servono da basi per altre, rubandone così nome e prestigio. Spesso l'onore in patria non viene riconosciuto, obbligando grandi uomini a cercare fortuna altrove, dove gli viene accordata fiducia e disponibilità economica. Nikola Tesla è uno di quegli uomini, non compreso fino in fondo, oppure talmente compreso da spaventare il mondo. Oggi, più che mai, dovremmo cercare sistemi ecologici ai nostri bisogni di energia. Oggi, più che mai, dovremmo rivalutare anche le sue scoperte.
Beograd, marzo 2011 foto lightdew
La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
|
https://gold.libero.it/lightdew/trackback.php?msg=10053331
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
un sorriso a te, e buoni giorni di musica..
mia cara, come stai?
un giorno di speranza questo, si..davvero. sto abbastanza bene cara, grazie, e tu?..un abbraccio forte, laura
rivista e corretta?..:-))) chissà..besos chica..
ti abbraccio anch'io, laura
p.s. hai un testa bellissima, altrochè..;)
Nikola Tesla: genio sconfinato, perfino poeta, ma pessimo scienziato, un uomo di estremi assoluti. Quanti misteri sono rimasti custoditi nel suo cuore e nella sua mente. Quanti personaggi singolari ha affascinato e condotto alla scoperta di quel meccanismo misterico che è il mondo con le sue energie. Che bizzarro eppure ammaliante percorso di vita, inseguendo la luce e le vibrazioni, oltrepassando il velo del conosciuto per camminare con passo ardimentoso, ma spesso solitario, in quei lampi che, a volte, diventano anche musica.