L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però
nessun topo al mondo costruirebbe una trappola per topi.
Albert Einstein
IO
La notte chiedo chi sono
sono la sua insonne intimità,
profonda e oscura,
sono la sua voce ribelle.
Velo la mia realtà con il silenzio
e avvolgo il mio cuore nel dubbio.
E triste fisso lo sguardo
mentre i secoli mi chiedono
chi sono
Nazik al-Mala'ika
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La primavera si sentiva nell'aria. C'era un'aria frizzante che a tratti faceva pensare ancora all'inverno, eppure le gemme spingevano per sbocciare ed alcune avevano già preso la strada del sole, nel dimostrare i loro colori. C'era voglia di passione nell'aria. Voglia di valzer e di parole dolci. C'era voglia di abbracci e di battiti di cuore che improvvisamente accelleravano all'impazzata scaldando le gote e facendo tremare d'emozione gli animi. Bastava un cenno a volte, un tono di voce amato. Qualcuno di quella terra poteva dirsi fortunato, qualcuno si, ma erano in molti ancora a cercare. Lontano, oltre la luna, qualcuno sorrideva di loro. Lontano c'era pace e quiete. Non si lottava per nulla, lontano. Si osservava soltanto. C'era un mondo di luce, dove anche il buio veniva illuminato da profumi e note dolci. Il senso del possesso non era contemplato. L'appartenenza non era mai esistita. Ognuno viveva da solo, nel cuore dell'Universo, ed era unito al Tutto.
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