L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però
nessun topo al mondo costruirebbe una trappola per topi.
Albert Einstein
IO
La notte chiedo chi sono
sono la sua insonne intimità,
profonda e oscura,
sono la sua voce ribelle.
Velo la mia realtà con il silenzio
e avvolgo il mio cuore nel dubbio.
E triste fisso lo sguardo
mentre i secoli mi chiedono
chi sono
Nazik al-Mala'ika
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Post n°1202 pubblicato il 06 Maggio 2014 da lightdew
Io, fra tante, eppure.. Mi stupisco ancora della poca sensibilità, della scarsa educazione, dell'intelligenza di molti di fronte agli altri. Il rispetto viene a mancare troppo spesso, soprattutto a favore della gratificante esaltazione del proprio ego. Non si conosce più il valore dell'amicizia, il tempo costa e va usato solo per se stessi. Il rispetto per chi ci sta vicino, per chi ci ha insegnato qualcosa, non esiste più. La prevaricazione è giustificata. L'essere umano oramai giustifica ogni cosa. I piccoli comportamenti quotidiani non sono altro che una immagine microscopica di quello che apparentemente inerti, accettiamo regolarmente. Inutile poi aggrapparci alla poesia, se noi non siamo poesia. Nessuno di noi è insegnante di nulla se viene a mancare l'amore.
La campana del tempio tace,
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se hai la lanterna in mano?
Quella dove tu solo pensi di avere luce
dov’è altrimenti notte e solitudine
Perché temi dunque le ombre
che sono lo spessore della vita,
il contrasto al bianco che abbaglia,
quello che sporchiamo inevitabilmente
Quando tornato il giorno
scoprirai la gioia del volo,
troverai che le ali sono sempre due:
una da sola non serve a niente
Osserva i rondinotti
desiderare la carezza della nuvola
e l’amore di chi già la conosce
spingerli verso “la macchia scura” del cielo
Poi tra le margherite al sole
dove trovi anche la mia ombra
nutriti del senso della vita
e difendi questa umanità.
0^0
non ho paura del buio anche se a volte la mia lanterna si spegne, ma rimango basita ogniqualvolta una persona ferisce in modo inaspettato un'altra solo per il fatto di sentirsi superiore, di una superiorità che non esiste. Se questa persona, è una donna, ci rimango ancor più male, perchè penso che noi femmine, siamo dotate di una sensibilità molto più esposta e per questo, ogni nostro gesto, è derivazione di un calcolo ben studiato ed attento.
Chi può ergersi a insegnante se a sua volta non è capace neppure di omaggiare e render merito al suo maestro?
Quand'è che abbiamo perduto il rispetto per la natura e i nostri simili? Da quando non vogliamo più vedere cosa accade e voltiamo lo sguardo? Ecco, vedi, un semplice gesto a volta scatena un sacco di domande che la maggior parte delle persone, neppure si ponerebbe.
Era uno sfogo a memoria di un momento, forse per impedirmi di dimenticare, affinchè io possa non commettere lo stesso sbaglio.
Buona Poesia :-)
ma nella loro armonia.
Marcel Proust
Tu il colore, tu, tra mare e cielo, quell'armonia!
Un abbraccio grande, cara!
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