emozioni

Viaggio in Montenegro, дан 7

Quando persi mio padre, nel 1890, e avevo solo due anni, mia madre accolse in casa nostra, come una sorella maggiore, una vecchia donna,  e fu la mia tenerissima, espertissima fata.
Era venuta tanti anni prima in Egitto dalle Bocche di Cattaro dove risiedeva, ma era per nascita più croata, se possibile, che non sia lagente delle Bocche.
Lo stupore che ci raggiunge dai sogni, m'insegnò lei a indovinarlo.
Nessuno mai si rammenterà quanto se ne rammentava lei, di avventure incredibili, nè meglio di lei le saprà raccontare per invadere lamente e il cuore d'un bambino con un segreto inviolabile che ancora oggi rimane fonte inesauribile di grazia e di miracoli, oggi che quel  bimbo è ancora e sempre bimbo, ma bimbo di ottant'anni.
Ho ritrovato Dunja l'altro giorno, ma senza più le grinze d'un secolo d'anni che velandoli le sciupavano gli occhi rimpiccioliti, ma con il ritorno scoperto degli occhioni notturni, scrigni di abissi di luce.
Di continuo ora la vedo bellissima giovane, Dunja, nell'oasi apparire, e non potrà più attorno a me desolarmi il deserto, dove da tanto erravo.
Non ne dubito, prima induce a smarrimento di miraggi, Dunja, ma subito  il bimbo credulo assurge a bimbo di fede, per le liberazioni che sempre frutterà la verità di Dunja.
Dunja, mi dice il nomade, da noi, significa universo. Rinnova occhi d'universo, Dunja.

Giuseppe Ungaretti

Estate 2015, Isola dello Scalpello                       foto Lightdew

Estate 2015, Bocche di Cattaro                   foto Lightdew

Guardiani di pietra, sorvegliano la chiesa innalzata a Sua Signora, Protettrice dei popolo che abita vicino al Mare.

Molte le diciture in lingua italiana, all'interno dello storico sito, molti gli Ex Voto a ringraziamento delle preghiere esaudite a salvezza di vita.

Una vita passata per mare a cercare del cibo o del lavoro, in quel mare che unisce i popoli e favorisce lo scambio.

Ci avviciniamo a una delle zone più belle del Montenegro, o almeno in questo modo la declama il turismo che del Montenegro ha visto soltanto questo sito.

La bellezza di roccia e mare, isole e insenature, toglie il fiato e fa dimenticare perfino un orrenda struttura artistica che deturpa la bellezza del fiordo.

Salire la montagna sopra la città è segno di devozione, ancor più acquistare qualche bibita fresca in cima pensando alla fatica di chi quotidianamente le trasporta senza neppure aumentarne eccessivamente il prezzo.

Il cartello ad indicare il divieto di entrare nei locali armati oramai non si vede più. Molti sono i negozi che appartengono a franchising, ma nessuna di queste cose toglie nulla al luogo. Neppure l'enorme sedia all'ingresso del centro storico, e le installazioni d'arte moderna sparse per la città riescono a distoglierti dal fascino di questo luogo.

Qui, ovunque ti giri, c'è devozione, storia, mare e roccia.

Il costo della vita è basso, il campeggio è libero, la notte stellata e finalmente ti fermi a pescare, tra i tuoi pensieri.

Io, poco distante, raccolgo i miei, li metto da parte, e cerco il silenzio.

Estate 2015, a pesca            foto Lightdew

Gli uccelli volano in alto
Sai come mi sento
Il sole è nel cielo
Sai come mi sento
Le canne sono trasportate dalla corrente
Sai come mi sento
E'una nuova alba
E'un nuovo giorno
E'una nuova vita
Per me
E sto bene

Come un pesce nel mare
Sai come mi sento
Un fiume che scorre libero
Sai come mi sento
Come i fiori sugli alberi
Sai come mi sento
E'una nuova alba
E'un nuovo giorno
E'una nuova vita
Per me
E mi sento bene

Una libellula fuori al sole
Sai cosa intendo
Farfalle che si divertono,
Sai cosa intendo
Dormire in pace quando la giornata è finita
E' un vecchio mondo
E' un nuovo mondo
E' un mondo impudente
Per me

Le stelle quando brilli
Sai come mi sento
Ho detto che starò bene
Sai come mi sento
Oh la libertà è mia
E so come mi sento

E' una nuova alba
E' un nuovo giorno
E' una nuova vita
Per me
E sto bene, mi sento bene

Anthony Newley e Leslie Bricusse