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Un'altra Primavera

Post n°1299 pubblicato il 24 Aprile 2024 da lightdew
 

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Lasciali invecchiare con lo stesso amore con cui ti hanno fatto crescere…
lasciali parlare e raccontare ripetutamente storie con la stessa pazienza e interesse con cui hanno ascoltato le tue quando eri bambino…
lasciali vincere, come tante volte loro ti hanno lasciato vincere…
lasciali godere dei loro amici, delle chiacchiere con i loro nipoti…
lasciali godere vivendo tra gli oggetti che li hanno accompagnati per molto tempo, perché soffrono sentendo che gli strappi pezzi della loro vita…
lasciali sbagliare, come tante volte ti sei sbagliato tu…

Lasciali vivere e cerca di renderli felici l’ultimo tratto del cammino che gli manca da percorrere, allo stesso modo in cui loro ti hanno dato la loro mano quando iniziavi il tuo.


Pablo Neruda

 

 

 

 

 

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Commenti al Post:
alf.cosmos
alf.cosmos il 07/05/24 alle 17:17 via WEB
I genitori ci hanno fanno nascere e ci hanno cresciuto. Ci hanno amato. A loro va riconoscenza e rispetto, soprattutto nell’ultimo periodo della loro vita. Un abbraccio cosmico :-) Alf
 
Zero.elevato.a.Zero
Zero.elevato.a.Zero il 22/06/24 alle 08:58 via WEB
Quando sarò andato, allora lasciatemi andare.
Lasciatemi andare via,
ho così tante cose da fare e da vedere.
Non piangete quando pensate a me,
siate grati per gli anni bellissimi
che vi ho dato con la mia presenza.
E potete solo immaginare quanta felicità voi avete donato a me.
Vi ringrazio per l’amore che voi mi avete dimostrato.
Ora è arrivato il momento di viaggiare da soli.
Soffrirete per qualche tempo.
La speranza vi rafforzerà e vi porterà conforto.
Saremo separati per un po’.
Lasciate che i bei ricordi alleviano il vostro dolore.
Io non sono lontano e la vita va avanti.
E se ne avete bisogno, chiamatemi pure
e io verrò. Anche se non mi vedete e non mi potete toccare,
io ci sarò.
E se ascoltate nei vostri cuori,
sentirete chiaramente
la dolcezza dell’amore che vi porterò.
E quando per voi arriva il momento di andare,
Sarò lì per voi per darvi il benvenuto.
Non andate alla mia tomba per piangere,
io non ci sono, non dormo.
Sono mille venti che soffiano,
Io sono lo scintillio dei cristalli di neve
Io sono l’oro scintillante dei campi di grano,
Sono le dolci piogge autunnali,
Io sono il risveglio degli uccelli
nella tranquillità del mattino,
Io sono la stella che brilla di notte.
Non andate alla mia tomba per piangere.
Io non ci sono.
Io non sono morto.
(Preghiera Lakota)
 
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