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Viaggio in Polonia, dzień 2

Post n°1168 pubblicato il 04 Settembre 2013 da lightdew
 

Estate 2013 
POLONIA
: racconto di un viaggio in camper

2 giorno, 11 agosto 2013

Bratislava

 

 

 

foto lightdew

 

 


Riprendiamo il viaggio alle otto del mattino, dirigendoci verso la prima tappa del viaggio, la capitale slovacca Bratislava. Acquistiamo la vignetta al confine, e considerato che allo sportello ci danno informazioni errate, ovvero che nn ci sono uscite per la statale fino a Bratislava perchė é obbligatorio fare la vignetta, optiamo per quella a durata mensile dato che il suo costo é più conveniente rispetto a quella che dura dieci giorni (14  euro contro 10). Scopriamo  invece, con notevole fastidio, un'uscita autostradale dopo 700 metri.
Arriviamo a Bratislava e scopriamo che i posteggi indicati dai camperisti sono divenuti proibiti per i camper. Giriamo a lungo e finalmente troviamo un posto fuori città all'ombra. Decidiamo di fermarci giusto il tempo per pranzare, ma neanche spento il motore, si avvicina uno slovacco biondo che in maniera molto fredda e perentoria ci dice di spostarci perché quel posto , pubblico e all'ombra, davanti casa sua, spetta di diritto a lui. Fosse per me, dopo questo secondo segnale di scortesia, tirerei avanti e non lascerei neppure un euro al popolo slovacco, ma mio marito vuole fermarsi a visitare la città. Dopo lungo peregrinare troviamo un centro commerciale dove sostiamo per il pranzo. Mentre la famiglia riposa osservo le persone che si recano al supermercato e mi chiedo ripetutamente come si possa classificare un popolo bello rispetto ad un'altro. Le donne slovacche sono considerate sulle guide turistiche tra le piu belle al mondo, ma io le trovo simili a qualunque altra donna del mondo. In questa zona dove siamo posteggiati, arrivano donne affaticate dal lavoro, di corsa per gli impegni, con al seguito figli e famiglia. Non tutte hanno la macchina e all'uscita del negozio si ritrovano cariche di borse pesanti. Donne comuni e meravigliose nella loro dimostrazione di quotidiana resistenza, qui come in ogni altra parte del mondo.

Rientriamo in città nel pomeriggio, prima che un minaccioso temporale ci renda ancor meno ospitale questa città in una calda domenica di agosto.

La città appare abbastanza deserta, sia da turisti che da abitanti. Pochi i negozi aperti, in questa calda domenica di agosto, pochi anche i bar ed i locali aperti sono quasi deserti. Ordinata e pulita, questa capitale lascia intravedere allo stesso modo delle altri capitali europee, la povertà dei più umili, i senzatetto, che numerosi affollano le panchine del centro.
Di sera, su indicazione trovata in internet, ci dirigiamo al castello di Cerveny Kamen dopo il paese di Modra, che dista un po piu di 35 km da Bratislava ed ha un meraviglioso parcheggio gratuito che viene chiuso di sera e un bellissimo parco. Il castello è visitabile e offre uno spettacolo di falconieri tutti giorni escluso  il lunedi. Lungo la strada è possibile acquistare il vino sfuso  perché questa  è la più nota zona vinicola della Slovacchia.

 

 

Vitajte

 

 

 

foto lightdew

 

 

 

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foto lightdew

 

 

 

 

foto lightdew

 

 

 


Info dal web:

Bratislava

Bratislava è forse una delle poche città al mondo, se non l'unica, il cui nome è stato deciso da un concorso pubblico Agli abitanti non piaceva affatto il nome tedesco di Pressburg con cui era definita quando era capitale del Regno d'Ungheria sotto il domino degli Asburgo. Così continuano a chiamarla gli austriaci che a migliaia si riversano a Bratislava ogni fine settimana. La capitale slovacca, infatti, si trova a 60 km da Vienna ed è la meta preferita, ma anche a 200 da Budapest e a 300 da Praga. E' quindi una tappa immancabile in un tour delle grandi città dell'Est. Fino a pochi anni fa considerata una città di passaggio per chi voleva andare a Vienna o Budapest e cercava un volo low cost, oggi la capitale slovacca è una meta di prim'ordine per chi cerca una bella cittadina ordinata, pulita, tranquilla, piena di cose da vedere, tanti giovani e un bel movimento serale. Oltre agli austriaci, se ne sono accorti anche gli italiani attratti dai prezzi bassi e, soprattutto, delle bellezze slovacche, considerate da molti le donne più belle d'Europa. In questa pagina vi indichiamo le 10 cose da vedere assolutamente durante un visita a Bratislava.

Il Castello di Bratislava
La sua sagoma vi accompagnerà in ogni giro per Bratislava perché domina la città dall'alto di una collina. Se volete potete limitarvi ad ammirarlo da lontano perché sarà in ristrutturazione almeno fino al 2013. Questa non è che l'ultima tappa di una storia lunga e travagliata: costruito nel 913 su un luogo già abitato nell'Età della Pietra, il Castello di Bratislava è stato ripetutamente danneggiato e ricostruito in stile gotico, barocco, rinascimentale per poi essere distrutto da un incendi nei primi anni del 1800. Ricostruito, dal 1993 è sede rappresentativa del Parlamento slovacco quando la nazione è diventata indipendente con la separazione della Cecoslovacchia. Dal Castello, prendendo la via Zidovska, si attraversa quel che resta del Quartiere Ebraico in gran parte distrutto per far spazio al Ponte Nuovo. Nel quartiere si trova la "casa più stretta dell'Europa centrale" in stile rococò, che ospita un Museo degli orologi.

La Città Vecchia
La Città Vecchia di Bratislava (Staré Mesto) è perfettamente conservata e interamente pedonale, si raccoglie intorno alla Piazza Principale (Hlavné namestie) dove nei secoli si sono svolti mercati, rivolte ed esecuzioni. Oggi è dominata dal Palazzo del Municipio con la torre e, soprattutto, i ristoranti e i bar dove slovacchi e turisti sorseggiano birre ad ogni ora del giorno di ogni giorno dell'anno. Secondo una leggenda, la statua di Massimiliano II si volta e comincia a camminare all'indietro! Tutto il centro storico è un susseguirsi di palazzi perfettamente conservati, viuzze e piazze, tra cui la grande Piazza Hviezdoslav che oltre agli immancabili bar e ristoranti ospita il Teatro Nazionale e quello della Filarmonica. D'inverno diventa una gigantesca pista di ghiaccio e d'estate una scacchiera gigante. Tutto il centro storico è dominato dalla sagoma della Chiesa di San Martino, la più bella costruzione gotica di Bratislava. Non perdetevi le statue di bronzo che spuntano dai posti più improbabili tra cui un fotografo, un guardone in un tombino, due ragazze su una cassetta postale e il soldato di Napoleone.

La Chiesa di San Martino
La Cattedrale di San Martino è la più importante chiesa di Bratislava. Costruita in stile gotico su un luogho dove sorgeva un'antica chiesa romanica, è stata per secoli il luogo di incoronazione dei sovrani ungheresi (quando la regione apparteneva all'Impero magiaro). Questa funzione è ricordata dalla riproduzione di 300 kg della corona ungherese che è posta su un cuscino dorato di 2x2 metri che si trova nella parte superiore del campanile alto 85 metri. L'interno è diviso in 3 navate per una lunghezza complessiva di 69.37 mentri long, 22.85 di larghezza e 16 di altezza. L'interno è diviso in 3 navate per una lunghezza complessiva di 69.37 metri, 22.85 di larghezza e 16 di altezza. Sono da ammirare il grande portale in rilievo ed il gruppo di piombo di San Martino raffigurante il santo nell'atto di donare parte del suo mantello ad un mendicante.

La Chiesa Blu a Bratislava
In realtà questa chiesa non è un granché interessante dal punto di vista architettonico ma merita di essere visitata per un solo motivo: il colore delle facciate, blu turchese, che la fa assomigliare che la fa assomigliare più a una torta o a una casa dall'aspetto fiabesco. Una scelta indubbiamente inusuale per una chiesa a cui però i turisti non disdegnano attenzioni. La chiesa è dedicata a Santa Elisabetta d'Ungheria che visse nel Castello di Bratislava. La costruzione è recente, del 1907, il che spiega lo stile Art Nouveau scelto dall'architetto progettista ungherese Ödön Lechner. Tutta la zona circostante la chiesa è costellata di case e palazzi in cui spuntano elementi Nouveau. Si arriva alla Chiesa a Blu a piedi dalla Città Vecchia o prendendo il tram numero 13.


Il Palazzo Grassalkovich a Bratislava
Non stupisce che la Presidenza della giovane Repubblica Slovacca abbia sede in questo che è il più bel palazzo di Bratislava. Fu costrutio nel 1760 in stile Barocco come residenza estiva per il conte Anton Grassalkovich, influente consigliere della Regina Maria Teresa d'Austria, imperatrice dell'Impero Austro-Ungarico. All'interno sono da ammirare il bellissimo scalone e se ne avete tempo e voglia, centinaia di stanze varie. I giardini del palazzo sono un'oasi di tranquillità nella già tranquilla Bratislava: disegnati "alla francese" offrono prati, alberi, panchine e qualche statua di arte contemporanea da ammirare. Ingresso fino al tramonto in tutti i giorni dell'anno.

La Statue curiose di Bratislava
Per chi non è preparato all'incontro, le state in bronzo disseminate per il centro storico di Bratislava sono uno spettacolo davvero inaspettato. Potrà quindi capitarvi di vedere spuntare da un tombino "Cumil il guardone" ribatezzato così dagli abitanti per evidenti ragioni. Appoggiato a una panchina poco distante, un soldato napoleonico appoggiato ad una panchina aspetta il ritorno del suo Comandante. Attenti alle foto del Paparazzo o allo Schernitore affacciato alla finestra che ridacchia alle spalle dei passanti. Anche Andersen, il grande scrittore di favole, è stato ricompensato con una statua per aver scritto a Bratislava "La piccola fiammiferaia. Chi se la passa peggio è forse il Barone di Munchausen, seduto su una palla di cannone incastrata nella facciata di un palazzo. Le statue di bronzo di Bratislava sono in evoluzione: ogni tanto ne compare qualcuna. Pensare che nacque tutto come un modo economico e simpatico per rivitalizzare il centro dopo la caduta del Comunismo. Oggi sono diventate una delle attrazioni turistiche più importanti della città slovacca.

Il Ponte Nuovo di Bratislava
Vale la pena arrampicarsi su questo futuristico ponte sul Danubio chiamato Ponte Nuovo (Nový Most ) anche se è stato costruito più di 30 anni fa. Si ha l'impressione di salire su una navicella ufo (gli abitanti la chiamano così) sospesa su Bratislava. L'ascensore che porta su è superveloce così potrete prendervi una birra panoramica, mangiare al ristorante (di lusso ma accessibile) o semplicemente ammirare il panorama dalla piattaforma. Costruito durante la dittatura comunista i lavori hanno spazzato via quel che restava del Quartiere Ebraico e, in senso di sfida alla chiesa cattolica, i politici di allora non si posero il problemo di far passare la strada collegata al ponte a soli 3 metri dalla Cattedrale di San Martino, duomo cittadino e luogo di incoronazione dei sovrani ungheresi.

Cosa mangiare a Bratislava
Siamo certi di due cose: al vostro ritorno da Bratislava avrete qualche chilo in più e non vorrete vedere gnocchi, formaggio di pecora e carne per un po' di tempo. Il primo piatto tipico slovacco sono gli gnocchi ( halusky) o i ravioli (pirohy) con formaggio di pecora (bryndza) o lekvarom (marmellata e noci). Sono presenti praticamente in tutti i menù a volte accompagnati con il classicissimo Gulash (carne, paprica, carote, patate). Le zuppe slovacche sono esageramente dense e sostanziose assumendo assumendo l'aspetto di zuppa d'aglio, cipolla, patate, crauti, lenticchia e così via. I vini slovacchi sono di grande livello, quindi scegliete di accompagnare ogni piatto con un Tokai, un Traminer, il Reisling o un Muller-Thurgau . Ma non dimenticate che qui siamo nell'Est e le birre sono tutte buone, costano poco e scorrono a fiumi. I costi per mangiare sono generalmente bassi (10-20 € in due) e i piatti abbondanti. Tra i ristoranti la scelta è ampia: nel centro storico sono quasi tutti accoglienti e generalmente il servizio è sbrigativo ma mai scortese.

Uscire la sera a Bratislava
Sedersi al tavolino di un bar o di un pub e bere una birra (anche 3 o 4) in compagnia è lo sport preferito dagli abitanti di Bratislava. Questo spiega la grande quantità di bar, pub, ristoranti e locali vari che si concentrano nella Città Vecchia. Per la sera, quindi, non avrete che l'imbarazzo della scelta: pub con musica dal vivo, alcune grandi discoteche, locali jazz o, se il tempo lo permette, una bella passeggiata lungo il Danubio. Purtroppo, soprattutto in alta stagione, sarete in compagnia di molti italiani maschi atterrati con il solo obiettivo di rimorchiare le belle slovacche: ma non disperate. Nonostante questo qualcosa da fare senza dovervi subire i tentativi amorosi dei nostri connazionali lo troverete di certo.

AREA CAMPER


Bratislava-parcheggio: arrivando da Wien, subito dopo aver passato il Danubio e lasciato il castello sulla sinistra, si trova un comodo parcheggio custodito sulla destra a pochi passi dal centro.


(Nota personale: 1 euro x mezz'ora, i camper entrano a stento)

 

 

 
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