Creato da lightdew il 06/06/2007

emozioni

dell'anima

 

 

« Viaggio in Polonia, dzień 3Viaggio in Polonia, dzień 5 »

Viaggio in Polonia, dzień 4

Estate 2013 
POLONIA
: racconto di un viaggio in camper

4 giorno, 13 agosto 2013

Malposka

 

 

foto lightdew

 




Passiamo una notte molto tranquilla sotto una leggera pioggerella, ma al mattino ci svegliamo grazie allo schiamazzo di alcuni uomini che urlando e ridendo, sicuramente avendo notato la provenienza della nostra targa, dicono: " Bunga bunga, italiani, Berlusconi, piccolo uomo" .

Non ė la prima volta che vengo derisa all'estero essendo collegata a chi non mi rappresenta, ed una volta di più non so con chi prendermela: con me stessa, con il mio popolo, col popolo che deride ma che all'occorrenza ha usato l'Italia e ora sputa nel piatto in cui ha mangiato, oppure solo col la stupidità del singolo che si è espresso in quel modo. Mi lascio questa domanda sullo stomaco e inizio la giornata preparando la colazione.
Lasciamo il posteggio e ci dirigiamo verso la ricerca di una banca per il nostro primo cambio valuta; chiedendo informazioni lungo il percorso troviamo incredibilmente un uomo che parla l'inglese e che ci indica la casa di un'amico del fratello, che " Ci tratterà davvero bene!" Optiamo per continuare  la ricerca di una banca nel prossimo centro abitato. Qui in Polonia, la seconda lingua é il tedesco, e l'inglese lo conoscono solo i giovani.
Troviamo la banca a Bialka Tatrzanski, dove acquistiamo anche del formaggio locale e prendiamo alcuni depliant nell'ufficio turistico che risulta chiuso. Con mia grande sorpresa trovo  un fascicolo anche in lingua italiana. Il cambio è 1 euro, 4,07 zlt.
La signorina della baracchino del formaggio invece è gentilissima: ci fa assaggiare il prodotto e ci offre un cambio più vantaggioso della banca. La sua baracca risulta essere la più pulita, e così anche il suo trattare il cibo.
Prima tappa a Debno per visitare la chiesa di San Michele Arcangelo. Quando entriamo troviamo la chiesa piena di turisti che ascoltano le spiegazioni di una guida polacca che ci intima di non fotografare e purtroppo, avendo la reflex, lo scatto non passa inosservato. Gli intagli e i decori sono molto belli ma non risultano visibili nella loro totalità  in quando non illuminati.
Attraversando la regione della Malposka, vediamo laghi, montagne, campi ben coltivati e casette ordinate a formare villaggi graziosi.
La seconda tappa di questo percorso di chiese lignee riconosciute come patrimonio artistico mondiale dall'Unesco é la chiesa di san Filippo e di San Giacomo di Swkowa, considerata come la più bella della regione. In questa giornata ci aspettano 270 km di paesaggi montani dove ovunque sbocciano indicazioni per luoghi di culto e chiesette più o meno grandi. Cartelli pubblicitari indicano la possibilità di fare ogni tipo di sport: puoi salire con la funivia e scendere con una specie di bob su rotaia, oppure farti portare con un trenino giallo sul monte dove ridiscendere con la tua mountain bike, probabilmente fissando  degli elastici ai freni.. Pescatori lanciano a Mosca  lungo fiumi che collegano cavi per tirare zattere da un vagante all'altro , canoisti scendono il fiume e giochi avventurosi sospesi sugli alberi invitano i più piccini a provare l'emozione dell'altezza. Prometto alla mia di farle provare uno di questi, appena possibile la sosta, mentre il marito inizia a pentirsi d'aver lasciato a casa le canne da pesca.
Ci fermiamo a fare gasolio in un distributore Bliska a 5,49 zlt, praticamente a 1,348 euro al litro. Poco più avanti sulla strada un rivenditore di lampone ci induce all'acquisto di una vaschetta di mezzo chilo a 2 euro. Capisco subito che il cambio non è vantaggioso ma il ragazzo dei lamponi non aveva da cambiare una banconota locale da 100. I suoi inchini mi resteranno impressi soprattutto quando getteremo i lamponi nelle immondizie in quanto immangiabili.
La zona è coltivata a meli e spesso delle botti con la scritta Sok indicano rivendite di succhi di mela.
Man mano che ci avviciniamo alla fine del percorso, si infittiscono le statue della madonnina. Le troviamo ovunque, nei giardini delle case e nei paesi. La chiesa di San Michele di  Bukowa risulta chiusa, anche se nel suo interno un restauratore sta lavorando. Questo ci permette di vederla attraverso le grate illuminata e lo spettacolo ci incanta.
A Lipnica Murawska invece, passeggiamo in un delizioso paese ricco di chiese che sembrano tutte importanti, peccato siano tutte chiuse. La prima che incontriamo riporta una vetrata con l'icona della Madonna nera, la seconda è gigantesca e ricorda un anniversario di cinquecento anni, e giù, lontano dalla vista, oltre il fiumiciattolo collegato alla strada da un ponte, quella lignea. Affianco alla chiesa un cimitero, che quasi a ricordare quelli ebrei, non è molto curato e sembra quasi si inserisca a forza nella natura circostante volendo fondersi con essa.
È deliziosa questa chiesa dedicata a San Leonardo; immersa nel bosco, con attorno il cimitero con tombe antiche. Noi arriviamo li all'imbrunire mentre la nebbia e la pioggerella si adagiano pian piano su tutte le cose rendonole sacre.
In questi luoghi ho notato chiese costruite in legno per mano di uomini, ma tutte, collocate in cerchi magici composti da una circonferenza di alberi antichi come se la sacralita stesse proprio nell'anima degli alberi stessi. Quella di Debno, ad esempio, è stata costruita in quel luogo proprio grazie all'apparizione di San Michele Arcangelo sopra un'albero.
Riprendiamo il viaggio perché ci siamo prefissati di arrivare entro la serata a Wieliczka mentre un rumore sinistro nelle frenate diviene sempre più forte.
Quella famosa visita dal meccanico, rimandata così a lungo, si rende necessaria ora. Domani, dovremmo cercare un meccanico e un rivenditore Fiat che ci controlli le pastiglie dei freni, sperando non sia da cambiare anche il disco. Sarà facilissimo raccontarlo in polacco ad un meccanico locale!
Cerchiamo il posteggio indicatoci dagli amici camperisti che prima di noi hanno visitato questi luoghi e lo troviamo ben presto. Una coppia di francesi ci indica il luogo raccontandoci che si dorme bene ed è un posto sicuro. È un posteggio comunale, di notte incustodito, ma di giorno accessibile solo con l'ingresso a pagamento. Il costo è di 20 zlt, 5 euro circa, al giorno, 5 zlt per lo scarico, acqua gratuita. È adiacente alla fermata di un trenino che probabilmente porta a Cracovia, ma ci informeremo meglio il giorno dopo. Nel piazzale c'e un'altro camper francese, sicuramente della coppia che ci ha dato indicazioni. Mentre ci sistemiamo per la notte,  ci rendiamo conto di esserci sistemati nel mezzo di una pista automobilistica. Un gruppo di giovani, testa al massimo la loro capacità e quella delle loro macchine. Ho perso da tempo lo spirito giornalistico per ringraziare il signore dell'occasione fornitami per un favoloso reportage. Non esco per fare foto, e finché non smettono rimango con un senso d'agitazione addosso. Chissà se i francesi ci hanno indicato di raggiungerli per stare in compagnia nel caso succedesse qualcosa al loro camper! Ho l'impressione di trovarmi nel cuore della pista di Grobniko senza le protezione date dalle palle di fieno posizionate a protezione della pista! Per fortuna finiscono le loro bravate abbastanza presto e la notte passa abbastanza tranquilla, perlomeno fino alle 5.37 del mattino quando iniziamo a sentire  ripetuti "Plin Plon" ad  avvisare l'arrivo dei treni che molto probabilmente porteranno a Cracovia.


Volevo comandare i treni..

 

 

foto lightdew

 

 

foto lightdew

 

 

foto lightdew

 

 

foto lightdew

 

 

foto lightdew

 

 

 

 



Dal web:

Malopolskie



La Chiesa di Binarowa, Polonia
Nel voivodato di Małopolska si trova un complesso di strutture molto particolari: chiese, ville, magnifici manieri e case rurali, tutte realizzate rigorosamente in legno. La riscoperta di questo modo di costruire ha suscitato molto interesse al punto che è stato organizzato un apposito Itinerario denominato “dell’Architettura Lignea” . L’importanza e la notorietà acquisita da alcune di queste  costruzioni, grazie anche alla cornice dei splendidi paesaggi, ha comportato il loro inserimento nell’Elenco Mondiale del Patrimonio Culturale e Naturale dell’UNESCO.

Mi riferisco specialmente alle chiese di Binarowa (di S. Michele Arcangelo del 1500 ca.), di Bębno Podhalańskie (di S. Michele Arcangelo del XV sec.), di Lipnica Murawska (di S. Leonardo del XV sec.), e di Sękowa (la chiesa dei SS. Filippo e Giacomo). Nella regione Malopolska, esistono moltissime altre costruzioni, visibili seguendo i sei Percorsi dell’Architettura in Legno, per una lunghezza di oltre 1500 chilometri. Qui si trovano i 232 tra i più importanti edifici in legno, che comprendono 123 chiese.

L’alto valore paesaggistico ha perciò contribuito ad impreziosire le costruzioni in legno presenti nella zona, che occorre ricordare risalgono al XV secolo. Sempre all’interno dell’area, si possono vedere diverse decine di chiese in legno, sia ortodosse che cristiane.

La tipica chiesa in legno della regione (con vestibolo, ampia navata con stretto presbiterio orientato vero est) è costituita da una costruzione a travi intrecciate con l’aggiunta di una torre sul lato ovest. Il legno per la costruzione dei manufatti proveniva dagli alberi che ricoprivano i Carpazi, e cioè abeti, larici e fagi.

Originale è lo stile della chiesa di Sękowa, che costruita in legno di larice, possiede un tetto ben modellato e armonico. Si tratta senz’altro della più bella chiesa della regione Małopolska.

Nel XIX e XX secolo, nella regione di Malopolska, si sono affermati due nuovi stili: lo STILE TERMALE, che si ispirato a quello SVIZZERO (ville con ampie loggette e balconi con balaustrate decorative), nonché lo STILE DI ZAKOPANE, creato da Stanislaw Witkiwiecz (critico, scrittore, pittore), che collegava l’arte decorativa di montagna con elementi liberty.

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963