Creato da lightdew il 06/06/2007

emozioni

dell'anima

 

 

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Pallottoliere

Post n°1150 pubblicato il 26 Settembre 2012 da lightdew
 

 

 

 

 

 

foto lightdew

 

 

 

Sono tranquilla. Non sento di avere nessuna colpa.

Sto analizzando e rivoltando tutte le tue parole e quelle di chi, prima di te mi ha aggredita. No, non mi sento in colpa.

Ovvero.. so di avere un carattere forte, troppo forte. So anche di essere sincera, almeno nel limite della sopravvivenza. Conosco i miei limiti e i miei difetti, e sono sempre stata pronta a chiedere scusa, ad aprirmi in un abbraccio, a lasciar correre.

Non dimentico, è vero, non ci riesco.

Lascio passare ma non dimentico. Eppure cerco di mettere sul piatto della bilancia ogni emozione, creata o subita.

Ma questa volta no, non credo proprio di avere nessuna colpa.

Ho espresso un mio disappunto, forse di getto, dopo molti smacchi subiti. L'ho espresso nel modo più sbagliato, attraverso un messaggio perentorio. Di persona avrei potuto usare parole o toni diversi e dirti molto di peggio ma con ironia.

Ho sbagliato i miei calcoli, o forse no, forse era proprio così che doveva andare.

 

 

In fondo le mani e la mente spesso seguono il cuore.

 

Soltanto su di un punto hai ragione: siamo diverse, ma questo avrebbe dovuto essere un punto di forza, almeno secondo il mio parere.

 

 

Buona Fortuna

 

 

 

 

 
Rispondi al commento:
Utente non iscritto alla Community di Libero
RED il 29/09/12 alle 19:19 via WEB
Ciao Laura, ho letto il tuo post con interesse e poi ho provato ad andare indietro e capire... è tanto tempo che non passo da qui eppure, come sai, le persone che ci hanno donato qualcosa non si dimenticano... e tu sei una di quelle... non so se tu stia attraversando un periodo triste ma se ti può consolare anch'io sono piuttosto giù in questo periodo... a proposito del tuo post vorrei dirti con molta umiltà che le persone quantunque tu possa provarci non le conoscerai mai fino in fondo... le persone con cui si viene in contatto nella vita o addirittura quelle che ti circondano stabilmente sono sempre un prodotto di quello che noi proiettiamo su di loro e la contingenza... io sto provando a superare una fine... e credo che per questo sia necessario purtroppo un percorso interiore doloroso...ed è per questo, per quanto ti conosca poco, che ti consiglierei di aprirti verso l'altra persona, cercare di compredere le sue ragioni e poi decidere se quel rapporto possa andare avanti o memo... non voglio sembrarti il grande saggio ... è solo che io ho forse bisogno di credere dentro me ed anche per me che questa sia la strada giusta.... un grande bacio d'affetto per te... sei una donna con la D maiuscola buona serata Laura
 
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