emozioni

Ti leggo e sorrido. Sei il mio caro amico Max. Matematicamente e indissolubilmente. Detto questo, mi rivolgo allo specchio e mi autoesamino: beh, si, io cerco la pace. Negli anni, nei decenni, e oltre. La perseguo, a mio scapito, ma sono umana e non posso togliermi lo sfogo della rabbia per le ingiustizie subite o viste subire. A volte pecco anch'io, si, ma so che la mia vita in fondo è una ricerca di equilibrio a mio scapito ma a favore della pace. Lo so per certo, per le mille volte che ho fatto il primo passo e per le altrettante mille e più volte nelle quale non ho sentito chieder scusa.
E la sai un'altra cosa? E' da tanto ormai che non sogno il bello più neppure io, spesso sono solo angosce e incubi. Però ti ringrazio di questo spezzone di ricordo passato in un luogo che per me è casa.