Appunti e disappunti

Pa' ( vecchio post )


Quattro giorni di relax .Una telefonata che mi comunica la fine di una vita “ Ciao Marco , papà ….. è morta la nonna …. L’ho trovata in doccia , non aveva ancora aperto l’acqua… io non so come sono le persone morte , le ho dato degli schiaffetti ……il 118 mi ha detto di farle il massaggio cardiaco , io non l’ho mai fatto ma ci ho provato , sono arrivati dopo 3 / 4 minuti … ma non c’era più nulla da fare . Ciao , scusami …. Ciao …. “    in sottofondo le voci dei soccorritori . Mi ha chiamato per primo , prima ancora di chiamare Aldo , suo fratello,          I giorni di relax prendono un'altra forma , il rientro immediato , la nuova partenza per andare a salutare la nonna e per aiutare papà . Mio padre è da sempre un uomo pratico , razionale e per questo motivo non ha mai saputo gestire i suoi sentimenti , la sua risposta è sempre stata il silenzio , nella speranza che la situazione di crisi del momento si evolvesse in qualche modo . Penso che tutt’ora creda che esista la fatina Vatuttobene .  Ed è per questo motivo che ho paura per lui ora , la fatina non farà passare il dolore che ha provato , l’impotenza di fronte alla nonna nuda seduta nella doccia . L’ho richiamato : “ Pà , arrivo tra poche ore ..  “  “ Grazie , sai ho iniziato le pratiche burocratiche , per fortuna che la figlia dello zio Gidio lavora in comune , mi sta dando una mano … è un bel casino . Il funerale l’ho affidato a una impresa che conosce l’Anna … e…. “   “ Pà  , ok , va bene … mamma è arrivata ? “  “ si , l’ha accompagnata Giuseppe  ….. Marco l’ho trovata io …. Ciao..  “ click. Nonna aveva 90 anni , come si dice dalle mie parti, non l’ha affogata la balia , viveva sola e autonoma, l’unico aiuto che sopportava era quello fornitole da una signora che qualche ora a settimana le faceva un po’ di pulizie in casa . Abitava ad Arezzo mentre noi figli e nipoti siamo un po’ sparsi per il mondo , papà e mamma erano andati a trovarla per qualche giorno.“Pà , ciao ,arrivo mercoledi in giornata “  “ l’altra sera rideva, mi ha fatto vedere  delle vecchie foto e le sono tornate in mente situazioni che non mi aveva mai raccontato , ha parlato del nonno di come si sono conosciuti … siamo stati bene … E’ il dolore che un figlio prima o poi deve provare , io lo provo ora che ho 70 anni , sono stato fortunato…. E’ naturale che i figli piangano i genitori , non sarebbe giusto il contrario” ….silenzio …. Sappiamo entrambi  ciò che stiamo pensando ora : a quei giorni in cui tu hai rischiato di piangermi , e lo hai saputo solo mesi dopo . E a quando toccherà a me e Monica piangere te e mamma e, esattamente come stai facendo tu ora , ci affideremo alla naturalità dell’evento , maledicendolo mille volte.Non mi abituo all’idea della morte , l’ho incontrata molte volte e i nostri sguardi si sono spesso incrociati , come se volesse farmi capire che è una presenza costante ma defilata . L’incidente in auto , le due embolie , il ricovero a Piombino …ma all’ultimo minuto è stata distratta da altro e mi ha lasciato perdere . Una volta le ho dato uno schiaffo  rianimando un ragazzo , ma me l’ha fatta pagare cara facendomi guardare negli occhi da Premo , mentre il suo cuore si spaccava. Savino , Pietro , Premo, Gegè non posso non pensare a voi in questi momenti : Savino , il mio compagno di banco in seconda media , folgorato da una scarica elettrica; Pietro , morto soffocato  per uno sballo da un sacchetto di plastica in testa pieno di gas ; Premo era in clinica dopo essere stato ricoverato per un infarto , morto mentre gli parlavo e Gegè , non ha retto due trapianti di midollo , lo sentii al telefono due giorni prima ( non era possibile visitarlo )  e non capivo ciò che mi diceva , aveva la bocca piena di funghi che gli impedivano di parlare .Ci sono Pà , arrivo.