Monti si trova davanti a un bivio: continuare ad essere un protagonista della politica italiana futura o sparire e accontentarsi di qualche ruolo europeo. Napolitano è molto preoccupato per un suo ingresso nell'agone politico e sta cercando di farglielo capire in tutti i modi. Più che altro sa che il governo di centro-sinistra, alleato a Vendola e allargato, forse, a Casini, non durerebbe più di 1 anno e mezzo o due. Alla prima legge sugli omosessuali, sulle giustizia o sul lavoro litigherebbero e farebbero la fine di Prodi. A quel punto bisognerebbe rifare un altro governo tecnico con Monti (e chi se no?). E qui scatta la preoccupazione di Napolitano. Se Monti si candidasse non riuscirebbe a superare il 10% (mettiamo anche il 15%), e questa ovviamente è una mia convinzione. Casini non arriva al 5%, Montezemolo al 4% e Fini è insignificante. Messi insieme potrebbero ambire ad un 8%, e con Monti candidato premier anche al 10%. In ogni caso, il professore non vincerebbe per due motivi:1- La gente è stata tartassata troppo da Monti e non lo sopporta più. Parlando con la gente che vedo ogni giorno, e leggendo i commenti sui vari siti web, non ho ancora trovato uno che voterebbe Monti, perciò non so proprio chi potrebbe votarlo. I commercianti non ce la fanno più; la riforma del lavoro e delle pensioni ha tolto futuro ai giovani; chi guarda la tv supera di gran lunga chi legge i giornali e va su internet, e visto che le tv sono controllate dai partiti, è più semplice mettere in cattiva luce l'operato di Monti.2- Moltissimi sono convinti che Monti, e solo lui, ci abbia portato nel baratro. Basta chiedere in giro che cosa ne pensa la gente dell'Imu e tutti sono convinti che sia stata inventata da Monti. E' un pò come la storia di Craxi: se parli con dei 50enni o 60enni ti dicono che con Craxi si stava bene e anche se rubava e aumentava il debito pubblico non era importante perchè con lui si stava bene. Non si può dire la stessa cosa di Berlusconi, ma ho sentito un pò di persone che piuttosto che vedere di nuovo Monti voterebbero all'istante Berlusconi dimenticandosi gli ultimi anni del suo governo.Perciò, se non dovesse vincere sarebbe difficile per il nuovo Presidente della Repubblica (che secondo me sarà Prodi) chiamare uno che non ha avuto legittimazione popolare, sembrerebbe un colpo di Stato. Napolitano l'ha capito ma Monti ancora no. E da un lato meglio così, almeno ce lo togliamo dai piedi.
Voglio Monti candidato
Monti si trova davanti a un bivio: continuare ad essere un protagonista della politica italiana futura o sparire e accontentarsi di qualche ruolo europeo. Napolitano è molto preoccupato per un suo ingresso nell'agone politico e sta cercando di farglielo capire in tutti i modi. Più che altro sa che il governo di centro-sinistra, alleato a Vendola e allargato, forse, a Casini, non durerebbe più di 1 anno e mezzo o due. Alla prima legge sugli omosessuali, sulle giustizia o sul lavoro litigherebbero e farebbero la fine di Prodi. A quel punto bisognerebbe rifare un altro governo tecnico con Monti (e chi se no?). E qui scatta la preoccupazione di Napolitano. Se Monti si candidasse non riuscirebbe a superare il 10% (mettiamo anche il 15%), e questa ovviamente è una mia convinzione. Casini non arriva al 5%, Montezemolo al 4% e Fini è insignificante. Messi insieme potrebbero ambire ad un 8%, e con Monti candidato premier anche al 10%. In ogni caso, il professore non vincerebbe per due motivi:1- La gente è stata tartassata troppo da Monti e non lo sopporta più. Parlando con la gente che vedo ogni giorno, e leggendo i commenti sui vari siti web, non ho ancora trovato uno che voterebbe Monti, perciò non so proprio chi potrebbe votarlo. I commercianti non ce la fanno più; la riforma del lavoro e delle pensioni ha tolto futuro ai giovani; chi guarda la tv supera di gran lunga chi legge i giornali e va su internet, e visto che le tv sono controllate dai partiti, è più semplice mettere in cattiva luce l'operato di Monti.2- Moltissimi sono convinti che Monti, e solo lui, ci abbia portato nel baratro. Basta chiedere in giro che cosa ne pensa la gente dell'Imu e tutti sono convinti che sia stata inventata da Monti. E' un pò come la storia di Craxi: se parli con dei 50enni o 60enni ti dicono che con Craxi si stava bene e anche se rubava e aumentava il debito pubblico non era importante perchè con lui si stava bene. Non si può dire la stessa cosa di Berlusconi, ma ho sentito un pò di persone che piuttosto che vedere di nuovo Monti voterebbero all'istante Berlusconi dimenticandosi gli ultimi anni del suo governo.Perciò, se non dovesse vincere sarebbe difficile per il nuovo Presidente della Repubblica (che secondo me sarà Prodi) chiamare uno che non ha avuto legittimazione popolare, sembrerebbe un colpo di Stato. Napolitano l'ha capito ma Monti ancora no. E da un lato meglio così, almeno ce lo togliamo dai piedi.