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BANDA DELLA MAGLIANA


Che fine hanno fatto quelli della banda della magliana Alcuni sono stati uccisi trent'anni fa, altri sono ancora (o di nuovo) in carcere. Altri hanno parlato e per questo sono stati fatti fuori. Qualcuno si è rifatto una vita. Qualcuno non ha mai pagato per i crimini commessi. Franco Giuseppucci detto Negro (1947 – 1980) Ucciso dai fratelli in Piazza San Cosimato il 13 settembre 1980. A farlo fuori è il clan rivale dei Proietti. Enrico De Pedis detto Renatino (1954 – 1990) Ucciso il 2 febbraio 1990 in Via del Pellegrino da Dante del Santo e Alessio Gozzani. Claudio Sicilia detto Vesuviano 1949 – 1991 Pentito, non viene creduto dalla magistratura e non riceve alcuna protezione. Viene ucciso per vendetta a Roma il 18 novembre 1991. Angelo De Angelis detto Catena 1954 - 1983 Ucciso il 10 febbraio 1983 da Maurizio Abbatino, Vittorio Carnevale e Roberto Fittirillo perché accusato di tagliare la cocaina che avrebbe dovuto vendere. Edoardo Toscano detto Operaietto 1953 – 1989 Ucciso su ordine di De Pedis il 16 marzo 1989 a Ostia. Danilo Abbruciati detto Camaleonte 1944 – 1982 Ucciso a Milano il 27 aprile 1982 da una guardia giurata dopo aver fallito l’uccisione del vicepresidente del Banco Ambrosiano Roberto Rosone. Marcello Colafigli detto Marcellone 1954 Detenuto nel manicomio criminale di Aversa. Antonio Mancini detto Accattone 1948