sopra le nuvole rosa

Post N° 366


Un mese è già passato e ancora non riesco a rendermi conto che non ci sei più...Come è strana la vita, come è strano essere qui solo di passaggio e restare incastrati in questi rapporti così viscerali....Vorrei tanto non ci si attaccasse a nulla e nessuno per non soffrire ma poi si dovrebbe parlare di automi, di robot e non di persone ma, se penso al dolore interno che si prova per il distacco e alle lacrime amare che si versano a volte mi viene da pensare che sarebbe meglio essere freddi come il marmo!!!Tu non avresti voluto dicessi queste cose io in fondo sono sempre stata la coccolona, la più grande si ma anche la più piccola quella che ti ha sempre cercato per darti un bacio anche se troppo grande per fare tutte le faccine e le smancerie da bambina. Quella che faceva casino appena arrivata ancora con le valigie in mano e il cappotto addosso, quella che sbuffava quando dicevi  “ho fatto i bucatini la pasta più buona del mondo” e che io non sopportavo perché è una pasta odiosissima eppure… non sai cosa darei per sentirtelo ancora dire e magari sbuffare lo stesso ma a quel punto non avrebbe importanza perché tanto significherebbe averti ancora accanto. Avrei dovuto dirti tante altre cose ed invece non l’ho fatto, avrei voluto vederti un’ultima volta anzi no un miliardo di volte avrei voluto non arrivasse mai questo momento ed invece come un fulmine a ciel sereno… Non so più cosa dire. Quando le parole sono un fiume in piena mi blocco, vorrei dare libero sfogo a tutto ma sono solo pensieri incasinati e non se ne trarrebbe nulla di buono. In fondo le parole semplici sono quelle che ti sono sempre piaciute. Fatti concreti e buoni propositi ecco cosa amavi di più e poi…e poi l’amore e la pazienza facevano superare tutti i problemi vero nonno?  Ed ora dovrei dirti addio ma non mi riesce… dico solo ciao e a presto perché so che sei li accanto a tutti noi.