A Room of One's Own

Vega Lyrae


Nel firmamento dei blog di libero, da un paio di giorni brilla una nuova stella, VegaLyrae.Chi ha avuto il piacere di apprezzarla nei suoi contributi a questo blog, potrà ora meglio continuare a farlo a questo indirizzo:http://blog.libero.it/VegaLyrae/E come da bambini le maestre ci facevano recitare una poesia per festeggiare l'arrivo di qualche personaggio di riguardo, voglio offrirne una a Vega, per darle in questo modo il mio benvenuta.One Sister have I in our house -And one, a hedge away.
There's only one recorded, But both belong to me. One came the road that I came -And wore my last year's gown -The other, as a bird her nest,Builded our hearts among. She did not sing as we did -It was a different tune -Herself to her a musicAs Bumble bee of June. Today is far from Childhood -But up and down the hillsI held her hand the tighter -Which shortened all the miles - And still her humThe years among,Deceives the Butterfly;Still in her EyeThe Violets lieMouldered this many May. I spilt the dew -But took the morn;I chose this single starFrom out the wide night's numbers -Sue - forevermore!Una sorella ho in casa nostra -E una, a una siepe di distanza.Ce n'è soltanto una registrata,Ma entrambe mi appartengono.
Una fece la strada che feci io -E portava i miei abiti dell'anno prima -L'altra, come un uccello il suo nido,Costruì fra i nostri cuori. Non cantava come noi -Era un'armonia diversa - Di per sé una musicaCome un Bombo di giugno. L'oggi è lontano dall'Infanzia -Ma su e giù per le collineTengo più stretta la sua mano -Che accorcia tutte le distanze - E tuttora il suo ronzioAnno dopo anno,Inganna la Farfalla;Tuttora nei suoi OcchiRestano ViolettePolverizzate da molte Primavere. Versai la rugiada -Ma serbai il mattino;Scelsi quest'unica stellaDagli immensi spazi della notte -Sue - per sempre!