A Room of One's Own

Convinzioni


“Io non vi ho mai lasciato sole per andare a divertirmi”Questa frase la leggo nel post 261 di MARIONeDAMIEL e mi sembra di udire mia mamma. Lei é convinta che una donna che ha dei figli debba stare a casa ad occuparsi della famiglia, e guarda con estrema disapprovazione sia sua figlia che sua nuora che lasciano i bambini all’asilo nido o da baby sitter più o meno mercenarie per potersi dedicare al lavoro. ‘Io di figli ne ho cresciuti sei, e non li ho mai lasciati a nessuno’, dice con severità. Inutile discutere con lei, facendole presente che forse é proprio perché ne ha avuti sei, che non li ha potuti lasciare a nessuno,  ed enumerare  la lunga serie di motivi che giustificano e sorreggono la scelta di non lasciare il lavoro: é una causa persa. Quando si arriva in fondo, stringe le labbra, scuote la testa,  e dice :”una donna che ha dei bambini piccoli deve stare a casa e occuparsi dei suoi figli” e questo é quanto. D’altra parte, queste convinzioni le sono state inculcate da bambina: durante il periodo fascista, c’erano leggi specifiche che penalizzavano e discriminavano le donne che volevano lavorare dopo il matrimonio. E i valori che ci inculcano da bambini, che ci vengono insegnati in famiglia, e a scuola, che vengono condivisi con il gruppo dei pari, é difficile lasciarseli alle spalle. Non impossibile, certo, la vita a volte é una maestra severa e ci impone di ripensare le nostre convinzioni, ma non sono passaggi indolore, e spesso é necessario un cambio generazionale perché determinate convinzioni vengano abbandonate del tutto. Come nel caso di quella ragazza pakistana che solo pochi giorni fa  i familiari hanno ucciso perché rifiutava un matrimonio combinato dai genitori e voleva vivere con un uomo di sua scelta. Ne parlano n.d.r nel suo post 619 e Ossimora nel post 622 . Persone della stessa famiglia, ma di due generazioni diverse, che hanno formato le proprie convinzioni in due contesti culturali diversi, e che mostrano di avere scale di valori radicalmente divergenti. Come nel caso di mia mamma e me: lei non approva che una donna lavori, io non concepisco che una donna non lavori.Convinzioni.