A Room of One's Own

Prima le donne e i bambini


Leggo un articolo molto interessante , dal titolo “Un figlio, un voto” . Un professore ordinario di Politica economica dell’Università Cattolica di Milano ha avanzato una proposta, illustrata al Senato l’8 marzo, di dare ai genitori, anzi alle madri, il diritto di voto per i figli.  Tanti figli, tanti voti. Non si tratta di una provocazione: partendo dalla constatazione che l’estensione del suffragio elettorale alle donne a suo tempo ha coinciso con una riallocazione significativa della spesa pubblica a favore della spesa sociale, il professore in questione considera questo il modo per indurre la classe politica ad investire sui bambini e sui loro bisogni.La spesa pubblica é pari al 45% del Pil. Questo potrebbe essere il modo per decidere di destinarne una parte significativa e non residuale  a favore della famiglia, dando voce ai bisogni di quella parte della società che ne rappresenta il futuro.