A Room of One's Own

Le cinque anatre


Ce l'ho in testa da qualche giorno, e stamattina il post n.13 di Nemoantinemo me l'ha richiamata nuovamente alla memoria.  La dedico a tutti coloro che si riconoscono in questo atteggiamento di disincantata consapevolezza della durezza della vita che tuttavia non diventa rassegnazione nč rinuncia alla ricerca di un mondo migliore.          Cinque anatre volano a sudmolto prima del tempo l'inverno č arrivatocinque anatre in volo vedrai contro il sole velatocontro il sole velatoNessun rumore sulla taigāsolo un lampo un istante ed un morso crudelequattro anatre in volo vedrai ed una preda cadereed una preda cadereQuattro anatre volano a sudquanto dista la terra che le nutrivaquanto la terra che le nutrirā e l'inverno giā arrivae l'inverno giā arrivaIl giorno sembra non finire maibianca fischia ed acceca nel vento la nevesolo tre anatre in volo vedrai e con un volo ormai grevee con un volo ormai greveA cosa pensan nessuno lo saprānulla pensan l'inverno e la grande pianurae a nulla il gelo che il suolo spaccherā con un gridare che duracon un gridare che duraE il branco vola, vola verso sudnulla esiste pių attorno se non sonno e famesolo due anatre in volo vedrai verso il sud che ora appareverso il sud che ora appareCinque anatre andavano a sudforse una soltanto vedremo arrivarema quel suo volo certo vuole dire che bisognava volareche bisognava volareche bisognava volareche bisognava volare                    (F.Guccini)