A Room of One's Own

Istinto materno


“Fai un figlio, finché sei in tempo. I mariti vanno e vengono, ma un figlio sarà per sempre’. Queste parole, che una amica mi ripeteva con insistenza qualche anno fa, mi riecheggiavano  nella mente leggendo quello che LadyOscar scrive nel suo post 153   e per associazione di idee mi é tornato in mente un articolo che Lilly Gruber, la nota giornalista televisiva,  ha  pubblicato su una rivista qualche settimana fa, e in cui sostiene che molti tedeschi non desiderano affatto avere bambini. Sembra infatti che la Germania detenga il primato di Paese Europeo con il più basso tasso di natalità, mentre al contrario il numero dei single é particolarmente elevato, stando a rapporti e studi presentati sia dal Governo Tedesco che dall’Unione Europea. Da qui, sostiene la Gruber, una politica e una pressione mediatica volta a presentare la maternità come un dovere sociale.Leggendo anche i commenti al post di LadyOscar mi é venuto da pensare che  le donne tedesche non siano le uniche a soffrire della sindrome da ‘assenza di istinto materno’. Mi ha colpito particolarmente il commento di quotidiana_mente al post citato,  in cui dice che all’origine del suo rifiuto della maternità ci sono le parole che ha sentito dire spesso dalla madre, la quale “potendo tornare indietro, non avrebbe mai fatto figli” . Mi ha colpito perché la sua storia é tanto simile alla mia: anche io sono la maggiore di sei fratelli. Pero’, al contrario della sua, mia madre ha sempre difeso e sostenuto la sua scelta di maternità, e non avrebbe voluto essere altro se non la madre che é stata. E tuttavia anche io, come quotidiana_mente, figli non ne ho e non ne avrò mai. Come scrivevo nei commenti al  post n.315 di Amoildeserto a volte dico che mia madre ne ha avuti abbastanza anche per me.Però so bene che questa é solo una battuta:se le circostanze della mia vita fossero state diverse credo che un figlio, e magari anche più di uno, ci sarebbe potuto stare. Ma al tempo stesso so che le circostanze della mia vita sono state anche frutto delle mie scelte, quindi, se un figlio fosse stato importante per me avrei potuto fare scelte diverse. La verità é che la maternità per me non é stata mai una priorità.  A differenza di mia madre, che ha fatto della maternità lo scopo della sua vita, io ho messo la maternità in seconda, o terza posizione. Da qui a dire che la scelta di mia madre sia stata meno azzeccata della mia, però, ce ne corre, e a volte qualche dubbio mi viene.