A Room of One's Own

Lilith


“meno male ke ti kiami lilith. nome demoniako”  Così mi scrive a3x nel suo commento al post n.23  E sebbene ne abbia già parlato nei commenti al post n.52 di Nef29,  voglio ritornare sull’argomento, e raccontare la storia del nick che mi sono scelto.Secondo la leggenda di cui la versione originaria é contenuta in un testo medioevale (the alphabet of ben sirah), Lilith fu la prima donna, creata da Dio dalla polvere e dall'argilla, allo stesso modo in cui venne creato Adamo, di cui fu la prima compagna. Gli si ribellò perchè non voleva giacergli sottomessa, e fuggì dal paradiso terrestre. Si rifugiò nei pressi del Mar Rosso, divenendo un demone distruttore e vendicativo, per aver rifiutato di pentirsi della propria ribellione. Nei secoli il mito assunse le forme più curiose come quello della luna nera in  astrologia rappresentante la sessualità e la parte più selvaggia della personalità o come la forza guerriera amazzone fino a divenire, intorno alla fine dell'ottocento, il simbolo della ribellione femminile alla ricerca della parità politica e legale con l'uomo. L’approccio a Lilith cambia con l'avvento della psicanalisi: non la si vede più come divinità arcaica e completamente distruttiva ma viene riportata dentro l’archetipo originario della Grande Madre, la Madre Terra, scomparsa in quelle che si sarebbero affermate come grandi religioni, ma sopravvissuta attraverso le religioni pagane . Identificata con la faccia nascosta della luna, Lilith è vista attualmente come la femminilità creatrice, indipendente e ribelle.Tutta questa storia non la conoscevo quando mi scelsi Lilith come nick, ma ora che la conosco, se tornassi indietro credo che tornerei a sceglierlo.