A Room of One's Own

Una colonna sonora


Confesso di avere una grande ammirazione unita a una punta di invidia nei confronti delle persone che sanno suonare uno strumento musicale. Purtroppo io sono profondamente ignorante in fatto di musica, e non solo non suono, ma neppure capisco più di tanto la musica che ascolto, e nelle canzoni subisco spesso molto  più il fascino delle parole che della melodia. Questo mi porta a prediligere alcuni autori che dedicano grande cura ai testi, come ad esempio Branduardi. E appunto mentre questo pomeriggio riascoltavo l’album ‘Cogli la prima mela’ mi sono tornate in mente le considerazioni sviluppate nei commenti al post 129 di Thefairyround, e ho pensato come le canzoni di questo album si prestino ad essere lette come una storia, di cui attraverso le parole dei vari brani ripercorro le tappe, in una carrellata di cui si sono fatte colonna sonora.Incomincia la storia  con il brano ‘La raccolta’:“ Della raccolta è il dolce tempo da domani il grano cadrà e curiosa anche tu ti chiedi chi ti coglierà...,,Poi, ‘La strega’ introduce un nuovo personaggio:“Curava l'orto di suo padre e a guardarla lui si fermò: era uno strano uomo che quel che sapeva le insegnò,,Nasce un legame che si fa via via più profondo, e coinvolgente, e lo racconta il brano ‘Donna ti voglio cantare’:“Donna, donna l'amica donna sei nave, donna sei terra donna, donna sei l'aria e a volte nuvola sei...,,Ma arriva la crisi, e la tristezza infinita dell’a solo finale, nella ‘Ninna Nanna’ che non posso risentire senza pensare alle lacrime di una sera in cui mi struggevo ascoltando:“…che lui si salvi o vada perduto e mai più non ritorni da me.,,C’è voluto tempo, ma la crisi é alle spalle, e il brano ‘Cogli la prima mela’ racconta la nuova sicurezza conquistata:“Danzala la vita tua al ritmo del tempo che va ridila la tua allegria cogli la prima mela, ah! ,,Per approdare alla tranquilla serenità di oggi, nel brano ‘Se tu sei cielo’: “Il tuo passo leggero mi segue sulla via, e sei tu che cammini sulla terra che ho. [… ]Sei la strada accogliente che il mio passo sa già e sei vento, sei tempo, sei la terra che ho.,,