Nella risposta al commento di
TerzapPaginaPress al mio post precedente mi sono ispirata al ricordo di un singolare
personaggio di cui mi parlava mio padre, da bambina, e di cui,crescendo, mi è capitato di leggere sui giornali locali. Forse è stata quella parola strana:’Vacuolunio’, che non avevo mai sentito, e che per associazione di idee evoca l’astronomia, ma in modo ironico e non serio . E nei ricordi di mio padre, che lo aveva conosciuto, a quell’astronomo i ragazzini davano sulla voce, confutando le sue teorie semplicemente mettendo dell’acqua in un piccolo paiolo e facendolo girare velocemente: benché la pentola si capovolga l’acqua rimane dentro, mi diceva papà , ma l’astronomo ambulante si risentiva di essere messo in ridicolo da un gruppo di ragazzini, e li inseguiva con il bastone alzato, senza per altro riuscire mai a prenderli. Quell'espressione 'la terra non gira, o bestie, con cui era abituato ad apostrofare il suo pubblico é passata in proverbio, per ridere bonariamente di chi pur senza averne la capacità crede di enunciare cose molto intelligenti. E spero di essere abbastanza autoironica da dirmela da sola.