A Room of One's Own

Perché un blog?


Me lo sto chiedendo da qualche tempo. Per la verità, me l’ero posta anche all’inizio, prima di cominciare, la domanda ‘perché un blog ?’, e una risposta me l’ero pure data. E un blog, questo, l’ho pure aperto, sulla base di quella risposta.Però ora son passati quasi due anni, son successe cose e son cambiate situazioni. Io, senz’altro, sono cambiata in questo tempo, più di quanto pensassi che fosse ancora possibile, alla mia età. Per questo forse, da qualche tempo, la domanda ha ricominciato a proporsi. E succede che girando nei blog mi imbatta in altri che alla stessa domanda una risposta l’han già trovata. C’é quella di Ossimora, per esempio, che scrive: ‘[il blog é ]un’ occasione per scremare in mezzo a tante notizie della cronaca politica quelle che maggiormente investono i pensieri e le giornate .Si scremano priorità.Si sedimentano le riflessioni.Si lasciano post it . Pizzini.’ Liberante, invece, ne ha una visione tutta diversa, e scrive ‘E poi è, soprattutto e prima di tutto, il posto dove metto quello che scrivo. Non tutto quello che scrivo, ma un po’ delle cose che scrivo. [omissis] Una vetrina per la mia vanità. Mi piace essere letta.’. Qualcuno, come Scalzasempre lo vede come un momento di intimità con se stessa , e lo definisce ‘il mio angolo di parole’, mentre altri arrivano alla definizione per sottrazione, come Archetypon che alla domanda cosa é un blog, risponde : ‘Per quello che mi riguarda, so cosa non è questo blog.’Leggo, e penso che le risposte alla domanda ‘perché un blog’ implicano mettere a fuoco ciò che dal blog ci si aspetta di avere, e quindi cosa si farà del blog: un laboratorio di scrittura, o un diario intimo, una tribuna per le proprie idee, o semplicemente un angolo dove prendersi un momento di pausa per ascoltare i propri pensieri. Anche chi come Pelino 55 afferma di non farsi tante domande, e liquida il discorso dicendo: ‘cosa vuoi che ne sappia di queste cose. Scrivo e basta. Leggo e basta. A volte mi diverto, spesso m'incazzo, talvolta mi annoio. Conosco gente…’ implicitamente una risposta se l’è data, e credo che sia proprio in quel ‘conosco gente’, l’àncora che lo tiene ormeggiato qui. Un po’ la stessa cosa che afferma anche Luca de Biase, quando scrive ‘…in genere [ si scrive un blog ] per lo stesso motivo per cui si discute con gli amici al bar, si leggono libri che non servono al lavoro, si frequenta un circolo per il gusto di incontrare persone interessanti. Cioè per il bisogno di vivere relazioni umane.’ Questa è anche la risposta che mi sono data io per diverso tempo. Qualcosa del genere ho avuto occasione di scriverlo più volte, e da ultimo in risposta al commento di Sblog nel mio post 166. Ma da un po’ anche questa risposta non mi basta più, e la domanda continua a ripresentarsi, con sempre maggiore insistenza: perché un blog?