A Room of One's Own

Le macchine e io


Quando quasi  trent’anni fa, neopatentata, durante una delle prime uscite in macchina, una vecchissima cinquecento, rimasi in panne e chiamai papà perché venisse a salvarmi, la cosa che mi sentii  chiedere fu: ‘’ma la benzina ce l’hai messa? ‘’ e questo è più o meno il credito di cui ho goduto sempre nei miei rapporti con macchine e congegni meccanici. Con i computer le cose non sono mai andate molto meglio. Ricordo quando arrivai in ufficio, venticinque anni fa, mi annotai su un quaderno i comandi da dare per accendere e spegnere il commodore 64 con cui all’epoca lavoravo, e tanta era la confidenza con cui lo usavo che ero perennemente preoccupata di schiacciare qualche tasto con cui tutto il lavoro si sarebbe cancellato. Anche in seguito,  non sono mai stata quel che si dice ‘un fulmine’ nel capire i meccanismi del funzionamento di queste benedette macchine. Forse anche perché ho sempre avuto chi, studiato il problema, mi forniva la soluzione ben impacchettata, evitandomi la necessità di scervellarmi a trovarne una da sola. Questa volta però, credo che  non sia stata una questione di comprensione mia, ma proprio una presa di posizione del mio pc, che ha deciso probabilmente che non gli vado a genio, sicché domenica scorsa, mentre cercavo di visualizzare una e-mail, ha dato un botto, si è spento e si è rifiutato categoricamente di riaccendersi. A nulla son servite minacce e lusinghe, tentativi di resistenza e proposte di compromesso. Ho provato a togliere e rimettere cavi, accendere e spegnere interruttori, nulla, non dava più segni di vita. A malincuore, ho deciso che forse era arrivato il momento di fare quello che finora avevo sempre accuratamente evitato di fare, comperarne uno nuovo.Detto, fatto, e nel giro di qualche giorno il computer nuovo fa ufficialmente l'ingresso in casa. Deve ancora essere messo a punto, ma é un dettaglio trascurabile.Quello  ‘rotto’, ormai detronizzato dal nuovo arrivato, l’ho caricato in macchina e l’ho riportato in ufficio, da dove alcuni mesi fa l’avevo preso in prestito . Il mio collega, che lo aveva in dotazione prima che lo ospitassi a casa mia,  ha voluto vedere se poteva individuare il problema e ha collegato i cavi, e premuto il pulsante di accensione, e il perfido si è acceso senza alcuna esitazione… e mi son sentita chiedere se ero proprio sicura di essere sveglia, domenica scorsa quando ho sentito il botto e si é spento.  Che anche le macchine abbiano le loro simpatie e antipatie, come le persone?.