A Room of One's Own

Ma che caldo fa? (1 di 2)


Leggevo un paio di giorni fa sui giornali la notizia che il cancelliere tedesco, signora Angela Merkel, se ne è volata in Groenlandia, a vedere con i propri occhi i risultati dello scioglimento dei ghiacciai in vista della conferenza dell'Onu sul clima in programma a dicembre a Bali. Questo mi ha fatto ripensare ad un altro incontro che si è svolto in Aprile, una riunione al Consiglio di sicurezza dell’Onu in cui il ministro degli Esteri britannico Margaret Beckett ha cercato di convincere gli altri membri che il riscaldamento globale rappresenta una minaccia alla sicurezza e alla pace internazionale.   Secondo quanto affermato in un documento distribuito dalla Gran Bretagna ai membri Onu il 5 aprile scorso, come conseguenza del riscaldamento del pianeta, gran parte del mondo rischia di divenire inabitabile a causa dell'innalzamento dei livelli del mare, della diminuzione di acqua fresca o di terra adatta all'agricoltura.  Il consiglio di sicurezza dell’Onu che si occupa solo di minacce alla sicurezza e alla pace internazionale potrebbe non sembrare il luogo più appropriato per affrontare la questione, ma   secondo quanto scritto nel documento,ci sono stime secondo le quali  in  conseguenza di questi cambiamenti attesi, fino a 200 milioni di persone rischiano di essere obbligate a spostarsi entro la metà del secolo.   Specialmente le migrazioni lungo i confini internazionali sono potenziali detonatori per instabilità e conflittii e inoltre sempre secondo la Gran Bretagna, il cambio di clima potrebbe anche complicare l'esistente competizione per le risorse energetiche. Ecco dunque un motivo ulteriore, se mai ce ne fosse stato bisogno, per non indugiare oltre nel prendere provvedimenti.