A Room of One's Own

Genitori e figli


Dicono che "un padre può campare cento figli ma cento figli non campano un padre". Questo proverbio mi è tornato in mente leggendo il commento di Odio_via_col vento al post precedente. Ma, proverbi a parte, é un fatto documentato che di fatto, almeno fino ad ora, l'onere maggiore di assistere gli anziani ricade sulla famiglia, e sulle donne della famiglia in modo particolare.  Ed è altrettanto documentato che nella stragrande maggioranza dei casi, almeno in Italia, i figli mettono su casa nel raggio di un chilometro dalla casa dei genitori... o i genitori a un chilometro dalla casa dei figli. Lo sto vivendo proprio in queste settimane con una sorella di mia mamma: le figlie han preso casa, una vicino all'altra, ma per motivi logistici legati al lavoro, lontano dalla casa della mamma, in una diversa città. Sicché, poiché la montagna non andava a Maometto, Maometto ha deciso di andare alla montagna, e mia zia ha venduto la sua casa e ne ha preso una nel palazzo di fronte a quello in cui abitano le figlie... Il problema però temo che sarà più difficile da risolvere per la prossima generazione, quella dei figli unici, che dovranno farsi carico di genitori sempre più vecchi, ma senza la possibilità di dividere l'onere, sia fisico, che emotivo, che economico, tra diverse persone.Qualcuno una situazione del genere la sta già vivendo, e il blog di Unlumedaunnume lo sta drammaticamente a testimoniare. Il suo forse è ancora un caso non generalizzato, come sostengono Marea14 e Ilaria_770  nei commenti, ma ho l’impressione che se il trend demografico attuale continuerà, e tutto lascia presumere che questo avvenga, il problema investirà un numero molto più ampio di persone. E forse, come dicevo appunto a Odio_via_col vento, la dimensione del problema sarà lo stimolo che riuscirà a indurre a trovare una soluzione.