A Room of One's Own

La caccia alle streghe in Europa


Qualche settimana fa, toppando clamorosamente, inserii il brano che segue come commento al post  n.408 di Corsaramora, credendo erroneamente che l’argomento di quel post fosse la caccia alle streghe. Me ne sono ricordata qualche giorno fa quando nella home page di Libero venne proposto come sito del giorno “EM eresie medioevali”  e tra i blog in qualche modo collegabili a questo argomento quello di lafatamadrina che nel suo post n.14 parla della persecuzione a cui furono sottoposte le persone sospettate di essere streghe nei secoli scorsi. L’argomento é oggetto di molti luoghi comuni e di leggende più o meno fantasiose, e un po’ di verità storica credo che non faccia male.“Il riconoscimento e la condanna della stregoneria da parte della Chiesa Cattolica ebbero origine dalla lotta incessante contro l’eresia che contraddistinse il tardo medioevo.Durante la maggior parte del xv secolo l’essenza della stregoneria fu il suo carattere eretico. Se però le autorità ecclesiastiche e civili diedero l’avvio alla persecuzione, in seguito la spinta venne dal basso, e la gerarchia riuscì a stento a contenerla: in Inghilterra le donne impiccate per stregoneria furono meno di un quinto di quelle accusate di tale colpa, e a muovere le accuse erano principalmente i vicini delle presunte streghe. Tra il 1560 e il 1660 furono condannate in europa circa 100.000 streghe, di cui circa 30.000 nella sola Germania. Si può affermare che furono principalmente le zone in cui non vi era una uniformità di credo religioso ( come appunto la Germania, e altre zone di confine tra una religione e un’altra) quelle in cui l’accanimento contro le streghe fu maggiore. Il Malleus Maleficarum fu scritto proprio nella Renania Settentrionale. Sociologicamente, le persone accusate di stregoneria erano quasi sempre persone che vivevano ai margini della società, in condizioni di indigenza, che spesso si attiravano l’accusa popolare di stregoneria a causa della lingua troppo sciolta, che le portava a lanciare maledizioni contro coloro con cui, per qualche motivo, si scontravano. Le modalità di svolgimento dei processi differiva nei vari paesi Europei: dove vigeva il diritto romano, per ottenere una confessione si ricorreva anche alla tortura, e alla strega si riusciva a far ammettere qualsiasi cosa. Dove invece era in vigore il diritto consuetudinario, si procedeva dietro denunce individuali e il giudice non era investito di poteri inquisitori particolari e non veniva praticata la tortura.( liberamente tratto da O.Hufton - Destini Femminili – Storia delle donne in Europa 1500-1800)