A Room of One's Own

Viaggiare


Una collega si sposerà a breve e per il viaggio di nozze non sa decidersi, tra il Sudafrica e lo Sri Lanka. Un budget di svariate migliaia di euro, per  un paio di settimane di vacanza. ‘La vacanza della mia vita’, secondo il suo punto di vista, ‘ quando mai mi potrò permettere un’altra volta qualcosa di simile? ‘ risponde alle mie perplessità sull’opportunità di spendere una cifra così importante per un viaggio di pochi giorni. Sorrido, disarmata dal suo entusiasmo, e penso che sono io ad essere sbagliata, troppo pigra probabilmente per andare da qualsiasi parte in Italia, figuriamoci dall’altra parte della terra. E certo  se tutti la pensassero come me un bel numero di persone resterebbe priva di reddito, se come leggo in un articolo di qualche giorno fa,  il turismo genera ricavi per novecento miliardi di dollari, una buona parte dei quali ha anche l’effetto di alleviare la povertà in quei paesi che offrono mete esotiche ai ricchi turisti occidentali. Ma anche se il turismo rappresenta una delle principali voci del commercio internazionale, e un importante volano per l’economia di molti paesi poveri, non é tutt’oro quello che luccica. Questo almeno secondo un rapporto pubblicato dalla United Nations world tourism organisation. E sotto accusa finiscono proprio quei viaggi aerei a lunga percorrenza, che pur essendo solo il 2,7% di tutti i voli aerei, da soli rappresentano 17% delle emissioni di CO2  prodotte dalla mobilità turistica, che a sua volta rapprenta il 4,9% delle emissioni totali di CO2. Come dire che anche andarsene a spasso per il mondo contribuisce in misura non trascurabile al surriscaldamento del pianeta. Vista così, non mi rammarico più tanto di essere così pantofolaia: la mia non é pigrizia, ma un modo di prendermi a cuore la salute del pianeta.