A Room of One's Own

L' Invincibile Armada di Kublai Khan


Seguivo ieri sera in televisione un programma sulla Cina ai tempi di Marco Polo. Nel corso della trasmissione si é parlato della distruzione della flotta di Kublai Khan, avvenuta nel 1281, mentre navigava alla volta del Giappone, con l’intenzione di annettere quelle isole allo sterminato impero del Gran Khan. Un tifone scoppiato nell’oceano fermò quella “Invincibile Armada” versione cinese, salvando il Giappone dall’invasione, e causando la più grande tragedia del mare che la storia ricordi : 70.000 morti, tra marinai e soldati, e le ambizioni del Khan ridimensionate per sempre. Mentre ascoltavo il racconto di quella storia lontana, ripensavo alle catastrofi che stanno succedendo ai giorni nostri, ai 174.000 morti dello Tsunami  a dicembre dell’anno scorso, alle distruzioni dell’uragano Katrina e ai 25.000 morti del terremoto in Pakistan, e riflettendo sulla notizia letta nei giorni scorsi che gruppi terroristici cercano di approfittare della situazione di caos seguente al terremoto per operare indisturbati mi son tornati alla memoria i versi di Leopardi, studiati tanti anni fa a scuola:"...Nobil natura è quellaChe a sollevar s'ardisceGli occhi mortali incontraAl comun fato, e che con franca lingua,Nulla al ver detraendo,Confessa il mal che ci fu dato in sorte,E il basso stato e frale;Quella che grande e forteMostra se nel soffrir, nè gli odii e l'ireFraterne, ancor più graviD'ogni altro danno, accresceAlle miserie sue, l'uomo incolpandoDel suo dolor, ma dà la colpa a quellaChe veramente è rea, che de' mortaliMadre è di parto e di voler matrigna.Costei chiama inimica; e incontro a questaCongiunta esser pensando,Siccome è il vero, ed ordinata in priaL'umana compagnia,Tutti fra se confederati estimaGli uomini, e tutti abbracciaCon vero amor, porgendoValida e pronta ed aspettando aitaNegli alterni perigli e nelle angosceDella guerra comune. Ed alle offeseDell'uomo armar la destra, e laccio porreAl vicino ed inciampo,Stolto crede...." Sembrerebbe comune buon senso, ma a quanto pare non é così...