A Room of One's Own

Esercito


Girando per la rete  mi imbatto nelle notizie relative al terremoto che ha colpito la Cina. Una devastazione incredibile, decine di migliaia i morti, un numero enorme di persone  senza più una casa, infrastrutture, dighe, ponti ,strade, ferrovie devastate. Leggo che il governo cinese ha mobilitato l’esercito per portare soccorso, e la memoria torna ad un altro terremoto, di quasi trent’anni fa. Mio fratello era un ragazzo, a quel tempo e stava prestando il servizio di leva. Aveva ottenuto di entrare nel corpo dei paracadutisti, ma pochi giorni dopo la sua partenza ci fu un incendio a casa, e per questo motivo lui tornò con una licenza di un mese. Quando rientrò in caserma, aveva ormai perso il turno per il corso di addestramento a lanciarsi con il paracadute,  e lo misero quindi a guidare i camion. Quando la terra tremò in Irpinia, anche il governo italiano pensò che l’esercito avesse le risorse e le competenze per intervenire e mio fratello si trovò a fare la spola  con il suo camion, portando uomini e materiali  dalla sua base, in Toscana, alle regioni colpite dal sisma. Non  si lanciò mai con il paracadute, e io personalmente credo che sia stato meglio così.