A Room of One's Own

Badanti? Si grazie.


Ogni volta che ventilavo a mia mamma la possibilità di prendere una persona che l’aiutasse in casa, dovevo scontrarmi con il suo rifiuto, categorico, inappellabile. L’aiuto lei se lo aspettava dalle figlie, non da estranee: non aveva forse speso tutta la vita ad occuparsi della famiglia e dei figli? dunque era la famiglia che ora doveva occuparsi di lei, ed era inutile insistere a proporre altre soluzioni.        Ma nonostante questo, credo che se le sue condizione di salute fossero state tali da richiedere una assistenza continuativa, avrebbe pur dovuto accettare quello che per lei sarebbe stato quasi un affronto, l’assunzione di una badante.    La sorte ha voluto che non si arrivasse a questo, mamma se ne è andata fin troppo in fretta, e fino a qualche giorno prima di entrare in coma sbrigava da sola in casa i suoi lavori. Ma non tutti hanno la stessa ‘fortuna’, se è vero quello che leggevo sul Sole24 ore di qualche giorno fa: che in provincia di Milano c’è una badante  ogni 10 ‘anziani’ con più di 65 anni.    Da quello che leggo il numero delle persone (quasi esclusivamente straniere) che si occupano degli anziani a domicilio, in forma a volte regolarmente denunciata agli istituti assicuratori, più spesso in nero, perché magari non in regola con il permesso di soggiorno, o anche con un numero di ore denunciate pari al minimo per risparmiare un poco sui contributi, sono ormai più delle persone che nell’ambito del settore socio assistenziale della previdenza nazionale si occupano della cura degli anziani: 700.000 badanti contro 670.000 tra medici, tecnici e infermieri dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale.      E riflettendo su questo, mi chiedo come faranno tante famiglie a gestire la situazione che si verrà a creare se andranno in porto le misure restrittive che il governo sta mettendo in campo per contrastare l’immigrazione clandestina: perché per quanto ne so io, la normativa così come è oggi consente un numero di regolarizzazioni molto inferiore a quello di cui ci sarebbe bisogno, e delle domande presentate dallo studio in cui lavoro  con l’ultimo decreto flussi di sei mesi fa  neanche una ha avuto fino al momento in cui scrivo la fortuna di essere andata a buon fine.      Al tempo stesso, i problemi a cui si cerca di rispondere assumendo una badante non sono di quelli che possono aspettare: domani, potrebbe essere troppo tardi e non servire più.        click