A Room of One's Own

Tolleranza zero ... con gli intolleranti!


Tempo fa qualcuno mi scrisse: “Io discuto di politica da quando avevo i calzoncini corti!” e io mi sono sentita piccola piccola, perché di politica ne capisco davvero poco, e men che meno mi azzardo a discuterne. Mi limito a leggerne, e a volte ne ragiono un po’, tra me e me, e spesso mi sorge la considerazione che ciò che accade a livello macro non é altro che la copia in scala di ciò che accade a livello micro. Prendiamo ad esempio quello che viene raccontato nel post n.765 di Giancla56: una pubblica riunione organizzata per discutere liberamente che viene annullata perchè a qualcuno dava fastidio che si tenesse.  Mi ha fatto pensare a un episodio successo qui nei Blog, qualche settimana fa. Mi riferisco alla vicenda del blog di Scentofwoman. Un giorno, cliccando sul suo link, il blog era sparito. Fin qui, nulla di strano, succede abbastanza spesso. Le scrissi in privato, esprimendo la speranza che la chiusura non fosse definitiva e mi rispose che si, sarebbe tornata e al momento opportuno si sarebbe rifatta viva. Dopo qualche tempo infatti ricomparve con il nick di Gwendy00. Si fece riconoscere, ripresi a frequentare il suo blog, perché apprezzavo il buon senso e l’intelligenza che traspariva dai suoi scritti, e la leggevo con piacere. Purtroppo c’era chi non la pensava allo stesso modo,  e non accettava che fosse tornata a scrivere: ad ogni post, interveniva mettendo commenti a volte offensivi, altre volte solo di disturbo, scrivendo la stessa frase per decine e centinaia di volte, dando sulla voce a chi si azzardava a esprimere commenti favorevoli. L’azione di disturbo é stata così ossessiva, che il blog é stato chiuso dopo pochi giorni. Azioni del genere non sono così isolate: altri blog si sono autocensurati, per non sottostare allo stillicidio delle provocazioni e delle aggressioni verbali: penso a quello di Rosalux, che un giorno (un brutto giorno, dal mio punto di vista) ha cancellato tutti i post precedenti,  ma anche a ParoleMaddalene, che in uno scatto di insofferenza l’estate scorsa ha chiuso il suo blog, privandoci del piacere di rileggere i post che aveva scritto. D’accordo, erano solo blogs. Nulla a che vedere con la politica. Ma il principio, sotteso a questo tipo di azioni é lo stesso che ha portato a non tenere la riunione di cui parla Giancla56. Si chiama intolleranza.