Leggere l
’articolo linkato da
Fajr nel suo post 259 mi fa l’effetto di un brutto presentimento che si concretizza. Per la verità ho cominciato a pensare che avrebbe potuto succedere quando qualche mese fa il prezzo del petrolio ha cominciato a crescere a dismisura, ed è stata una
facile profezia. Tuttavia, anche quando la coalizione che ha vinto le elezioni l’ha inserito nel proprio programma, nonostante sapessi che mi stavo illudendo ho voluto continuare a sperare che non se ne facesse nulla. E invece sembra che la volontà del governo sia proprio quella di sdoganare l’opzione nucleare. E questo nonostante un referendum che a suo tempo l’ha chiaramente bocciata, e nonostante ancora oggi la maggioranza del paese sia contraria, almeno stando al
sondaggio pubblicato nelle scorse settimane dal Sole 24 ore. Io non ho competenze tecniche ed è possibile che le mie paure siano dettate dall’ignoranza, ma mi è capitato di leggere un articolo in cui si affermava che in un paese come l’Italia il problema dello smaltimento delle scorie sia praticamente impossibile da risolvere, e i diversi incidenti di cui abbiamo avuto notizie negli ultimi mesi, In
Francia, in
Belgio e in
Slovenia, non mi lasciano presagire nulla di buono. Mi rendo conto di essere melodrammatica, ma ogni volta che ci penso mi passano per la mente scene da ‘day after’, e non posso rassegnarmi che non si possa fare più nulla per evitare che questa strada che porta alle centrali nucleari venga davvero intrapresa.