A Room of One's Own

Eccomi.


Con vero piacere accetto l'invito di lilith di partecipare al suo blog.E inizio con un annuncio...OGGI, 22 FEBBRAIO 2006, ALLE ORE 9.20, HO SOSTENUTO IL MIO ULTIMO ESAME UNIVERSITARIO!!!(Con un anno di ritardo rispetto ai miei progetti ma... meglio tardi che mai! eheh :))Le congratulazioni sono gradite, anzi: di più. Ora però vorrei fare delle considerzioni... su come mi sento. Magari vi sembreranno un po' assurde.La realtà è questa: dovrei sentirmi sollevata, dovrei toccare il cielo con un dito.Aspettavo questo giorno da un sacco di tempo!E l'esame è andato benissimo.E invece.E invece oggi mi sento "strana".Un po' sottosopra.Mi piacerebbe sapere se anche qualcuno di voi ha provato la mia stessa sensazione o se sono proprio un alieno...Ho dedicato gli ultimi 4 anni della mia vita personale all'università, con passione e impegno.Ho un lavoro e dedicare i pochi pomeriggi liberi, i weekend e tante serate allo studio non è facile.Richiede una volontà ferrea e una forte motivazione.Non vi nascondo che ci sono state serate che chiudevo il libro con le lacrime agli occhi dalla stanchezza o domeniche che maledivo me stessa per essermi presa un impegno che mi impediva di godermi ciò di cui tutti abbiamo diritto: il tempo libero.O anche solo un po' di sano tempo vuoto.Però.Mi mancherà la mia facoltà.Mi manca già.Anche se era un'ora e mezza di strada da casa mia all'aula. E poi c'erano il treno, i ritardi, le corse, le attese, la pioggia, la ressa a lezione.E l'ansia pre esame.Io però ero felice. Ma davvero.Mi sentivo felice nelle mie passeggiate solitarie per Padova, mi sentivo autentica rispetto a me stessa.Mi sedevo in aula e ascoltavo, scrivevo, parlavo... ed era una fatica piacevole la mia.Ogni esperienza, ogni relazione, ogni nuova conoscenza mi arricchiva ed era una cosa che riguardava solo me.Non so se mi spiego, ma lo spero.Mi sentivo a mio agio, mi sentivo in sintonia.Ecco.In sintonia.Forse per questo sono un po' frastornata.Grazie per avermi ascoltata.Grazie lilith.Francesca (Nef)