A Room of One's Own

Me le dico da me...


Seguivo qualche giorno fa in televisione la trasmissione di Gad Lerner su La7. Ad un certo punto il conduttore se ne uscì con una battuta, dicendo:<< tra noi Ebrei circolano un sacco di barzellette ferocemente antisemite, ma guai se un NON ebreo me ne dicesse una, lo sfiderei a duello!>>Questa battuta mi ha fatto tornare in mente la famosa scena del Cyrano, e la frase con cui il nostro eroe rimbeccava chi lo stava provocando con battute insipide sulla dimensione del suo naso: "Me le dico da me, facendone anche incetta, ma non permetto mai che un altro si permetta."... e sappiamo come andò a finire: un duello in rima al termine del quale ci scappò il morto.Senza voler banalizzare cose sicuramente di ben altra importanza e gravità, ascoltando in questi giorni le notizie in merito alla ben nota vicenda delle vignette satiriche, continuamente mi ritorna quella scena del Cyrano. All’inizio tutto quel can can che montava mi sembrava decisamente eccessivo e strumentale. A chi fa comodo, mi chiedevo, e la risposta che mi davo era suppergiù quella che proponeva anche Giancla56 nel suo post n.830  Ma nel mio modesto tentativo di capirci qualcosa di più  ho provato a guardare la cosa anche da un angolo di osservazione diverso. Nel blog di Lia, (Haramlik, nei miei link) ho avuto modo di considerare  la vicenda dal punto di vista dei musulmani, o almeno di una persona che sta, emotivamente e ideologicamente, dalla loro parte. Mi perdonino quelli che san capire e discutere di politica, se volessero darmi della ottusa  qualunquista avrebbero buon gioco e non sarei certo io a smentirli. Perché, come ho già detto altre volte io di politica ne capisco zero. Ma pur continuando a pensare che la reazione sia stata montata ad arte, e che sia ampiamente strumentalizzata, mi sono anche abbastanza vergognata di una libertà di espressione che si permette di mancare di rispetto a ciò che per milioni di persone é oggetto di venerazione e di culto. Pur non condividendo quella fede, e nonostante un’istintiva repulsione per ogni forma di integralismo, di qualunque matrice esso sia, credo che alla base della civile convivenza debba esserci il reciproco rispetto. E qui mi sembra che sia mancato.