A Room of One's Own

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Bianca dentro e rossa fuori.Tanto bianco.Mi piace tutto quel bianco.Pareti, porte, finestre.E la terrazza, grande, affacciata al sole.C'è luce in quella casa.E tenerezza.E amore.Fuori è di un bel rosso, il mio colore preferito.Vi svelo un segreto.L'avevo già scelta prima ancora di entrarci dentro.Perchè nella mia insicurezza faccio scelte terrificantemente certe.Scelgo in pochi secondi e c'azzecco.La prima che ho visto.Senza dire niente a nessuno qui fuori, che mi prenderebbero per pazza, definitivamente.Dicevo?Il residence fa angolo, il che è già bello di per sè.Due entrate, due cancelli, due strade.Il senso di un unione.E poi si nota.Ha stile. Lasciatemelo dire: sono una persona fortunata.Lo dico a bassa voce perchè della mia nuova fortuna ho quasi paura.Ho sempre temuto la felicità.Cullarmi nel mio stato perenne di nostalgia verso un passato ideale, un tempo che non era mai stato davvero, mi consentiva di mantenere uno spazio vuoto.Uno spazio di sicurezza. Tra me e me davvero felice.Potevo dire "non sono mai stata davvero felice".E cullarmi nella mia consapevolezza.Il senso della mancanza mi appartiene da sempre, ma non mi appartiene per sempre.Questa è la novità.