PensoQuelloCheDico

Post N° 111


È nata nei campi come una trovatella, è stata lavata, curata, accudita.Appena cresce abbastanza, affinché il suo fiore possa essere còlto nel sole, viene sfiorata, strappata a tradimento dalle sue radici, toccata prima, sbattuta poi…Portata via, lontano, lasciata svilire, insieme alle sue molteplici sorelle.La torturano, tagliano, maltrattano… tutto questo per farne uscire l’essenza migliore, la sua essenza mista a profumi e oli…Ora è qui davanti a me, senza dire una parola, ma così carica di calore, in attesa di essere liberata e posata su un letto di ceramica, infilzata dal freddo metallo, accostata alle labbra, delicatamente avvolta dalla lingua, ferocemente torturata, triturata, sminuzzata, ridotta a un niente… Questa è la storia della mia amica Harissa.(foto S. C.)