PENSIERI e PAROLE

Riflettendo...


E' da un bel po' di tempo che ho notato che da "sola" non sto poi così male.Sarà il periodo? Mi sono anche chiesta se potrebbe essere la gente che frequento abitualmente che mi sta stretta.Cioè, vediamo se riesco a spiegarmi decentemente.Qualche mese fa ho avuto una piccola discussione con la mia amica Malvez.Diciamo che lei è di un'insitenza che dopo un po' stufa. Si è prodigata a volermi trovare un lavoro ad ogni costo e non è che io sia contraria, ma è arrivata al punto di dirmi di correre a destra e a manca e di fare alla svelta che "il treno passa", come si dice...Al che, sono stata zitta per un bel po', ma poi sono sbottata.Apprezzo il gesto, come lo apprezzo da tante altre persone che mi fanno sapere se ditte e uffici stanno cercando personale o cose simili.Nonostante io le abbia tranquillamente spiegato che quel lavoro in quel momento non poteva fare per me, e che soprattutto non era il momento opportuno di andare là, ho dovuto sorbirmi tutta la sua tiritera di una menata infinita.Voglio però precisare che ho fatto svariate domande anche in fabbrica e a catena con i turni, ma non ho mai avuto risposta. Perchè so benissimo che detto così uno può pensare che sia io con poca voglia di lavorare.Come del resto, devo comunque essere io a valutare se un lavoro mi può star bene oppure no, in base anche alle mie conoscenze e capacità.Insomma, morale della favola, saranno tipo due mesi che non si fa sentire. E sinceramente io non sento nemmeno il bisogno di cercarla.Cosa mi sta succedendo? Boh! E' così e basta.Preferisco stare sola, piuttosto che passare due ore a discutere. Perchè è così che andrebbe a finire e non ne ho voglia.Mio marito è sempre dalla mia parte, ovviamente. Perchè io chiedo sempre consiglio anche a lui, voglio sapere se mi comporto male. Lui era presente quella sera e poi il giorno dopo quando la mia amica ha iniziato a dirmene di ogni... E' sempre stato con me.Io non dico di essere perfetta. Mai detto. Anzi, sono la prima ad essere piena di difetti e col mio bel caratterino.Ma ora va così.Devo dire, però, che ho "scoperto" il divertimento uscendo con altre persone: la barista dove vado a far colazione, la sua collega indiana che fa le pulizie sempre in quel bar, un'altra loro amica e la "principessa", come viene definita da loro, che non è altro che un ragazzo gay.Beh, io non mi sono mai divertita così tanto. Non avevo ricordi. Siamo usciti a mangiare una pizza giovedì scorso e sono tornata con lo stomaco indolenzito a forza di ridere! Molti meriti vanno alla "principessa" che ha animato la serata da dieci e lode! Senza peli sulla lingua e tutto ciò che pensa dice, senza farsi un minimo problema, con una schiettezza che stende!E una volta a casa ho detto a mio marito che sto molto meglio con loro, che assieme alle persone che conosco da una vita.Solo che poi riflettendo tra me e me, penso che non sia normale un fatto del genere!Credo che sia una voglia di cambiamenti... Voglia di evadere! Di ossigenare il cervello.Fatto sta che a breve organizzeremo un'altra serata del genere e al diavolo i cattivi pensieri.