lillusionista

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 “Quanto più scandagliamo la nostra anima, ci caliamo nel pozzo dell’inconscio e rovistiamo nei cassetti in cui sono chiusi i nostri segreti inconfessabili, tanto più detestiamo noi stessi e gli altri, e ci sentiamo immersi in una depravata precarietà. Non possiamo liberarci, uccidendo noi stessi e gli altri. Solo la compassione ci salva. Solo spezzando questa solitaria intimità, perversa e alienante, ci si può aggrappare a un’altra intimità, comprendere, amare con tenera passione”
il corso del tempo, il correre dei giorni,cancellarono il segno della sua fierezza..quei segni che portava con se..come fossero un trofeo..sapeva che sarebbero svaniti.. il senso di vuoto..del non sapere..se  e quando sarebbero tornati..e non rimane che l’ansia insaziabile dell’attesa..di quel  sapore.. di quello sguardo..