Vivere per amare

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Eletti, amici cari, la Mia Luce è in voi, datela ai bisognosi; la Mia Gioia è in voi, datela a chi l’ha perduta. Il vostro cuore è nella pace, offrite a chi conoscete, a chi incontrate i Miei Doni: sono per ogni uomo della terra. Sposa amata, i Miei Doni sono per tutti, per ogni uomo della terra, ma quanti, in questo tempo, non li accolgono, li rifiutano, quanti ne fanno pessimo uso! Sposa amata, non manca sulla terra la Pace perché Io, Io, Gesù, non la dono, non manca la Gioia perché Io, Io, Dio, non la voglio offrire, i Miei più grandi Doni sono pronti per tutti, per ogni uomo della terra, hai compreso perché gran parte di essi ne sono privi, l’hai compreso, amata Mia sposa? Mi dici: “Gesù adorato, Tu, Dolcissimo, Ti degni di darmi spiegazione ed io comprendo. I Tuoi Doni sono per ogni uomo della terra; Tu, Gesù adorato, non fai distinzione fra uomo e uomo, non hai figli amati e figli non amati, come avviene tra gli uomini, hai figli tutti immensamente amati. Tu, Dolce Amore, elargisci i Doni a tutti, ma non tutti li colgono, non perché non sono in grado di farlo, ma perché non vogliono coglierli, fanno una scelta che Tu, Gesù, sempre rispetti. Mi hai fatto spesso l’esempio di un lauto Banchetto che offri ad ogni uomo della terra, sopra c’è un Cibo adatto ad ognuno: c’è quello per colui che è forte e robusto che serve a mantenere la sua forza e la sua robustezza; c’è il Cibo per quello che è debole e deve riprendere più forza; c’è anche il Cibo leggero per l’anoressico che deve ristabilirsi piano piano. Ecco, il Cibo è secondo le necessità adatto al bisogno di ognuno. Questo, Dolce Amore, mi hai rivelato, perché tutti capissero, sulla terra, che nessuno è abbandonato nella sua miseria, ma curato da Te con Immenso Amore. Sei, infatti, come una madre amorosa che vede le necessità del proprio figlio, anche le minime; sei come un padre premuroso che non vuole far mancare alla sua famiglia nulla. L’uomo deve riflettere e capire questo, appena è in età di ragione, guardare la sua condizione e prendere il cibo che gli serve per crescere nella fede, nella speranza, nella carità. Nessuno potrà mai dire: “Per me non c’è nulla; sono stato trascurato, abbandonato da Dio Altissimo”. Nessuno può dire questo. Gli uomini della terra sono in condizioni molto diverse spiritualmente, Tu, Gesù, desideri che tutta la terra dei viventi giunga ad avere un’unica fede e sia sotto un unico Pastore: Tu sei il Pastore Buono e Sapiente. Nel presente sono ancora pochi coloro che formano il Tuo gregge, gli uomini si sono fatti ingannare dall’astuto Tuo nemico che ha creato idoli di ogni genere, ne crea di nuovi, di ogni specie, pur di allontanare da Te i cuori e le menti. Ho ben compreso che nel mondo sono pochi gli uomini di pace, questo avviene perché essi non si nutrono del Cibo Santo che Tu hai preparato per loro, ma vanno spesso a nutrirsi ad un altro banchetto: quello che ha preparato la Tua scimmia, egli ha preparato anche un banchetto di cibi tossici e molti accedono. Gesù adorato, gli uomini hanno libertà di scelta, in questo tempo quanti scelgono il male! Che pessimo uso fanno della loro libertà! Il mondo non ha pace proprio perché non si apre a Te, Re di Pace e di Giustizia; il mondo non ha gioia perché non la vuole, sceglie la via della discordia e dell’odio. Il mondo sta anche perdendo la speranza, perché non confida in Te. Questo, Gesù adorato, questo è il mio pensiero”. Amata sposa, bene hai parlato, bene hai detto, perché il Mio Spirito parla in te. Tutta la terra potrebbe essere in pace e nella concordia, nel benessere, perché i Miei Doni sono pronti, ma i Miei Doni da molti non vengono accolti. Ti dico, piccola sposa che, se il mondo non si affretta e non coglie presto ciò che offro, la situazione generale peggiorerà. Ti ho fatto l’esempio di una malattia grave che viene trascurata: giunge sempre il momento nel quale non si può più curare tanto il male è andato avanti. Mi dici: “Gesù, Dolce Amore, pazienta ancora un poco, continua ad elargire le Tue Grazie, ognuno possa coglierle per avere salvezza. Capiscano gli uomini, dai segni forti che stai dando, che la vita di ogni uomo può terminare da un momento all’altro. Tu sei il Signore della vita: la doni e la togli quando vuoi; occorre essere sempre pronti, in qualunque ora puoi venire a riprenderTi il Tuo e tutto è Tuo, tutto ciò che l’uomo ha Ti appartiene: la vita e le cose”. Amata sposa, ognuno osservi attentamente i segni che offro, pensi che quello che accade lontano può accadere vicino. Pensa alle Parole che dissi quando Mi chiesero quale era la condizione spirituale di coloro sui quali era caduta la torre di Siloe, essi erano interiormente convinti che dovevano essere i più colpevoli. Ricordi, piccola Mia sposa, la Mia Risposta? Mi dici: “Queste le Tue Parole sublimi: “Se non vi ravvedete, se non vi pentite dei vostri peccati, fate la stessa loro fine”. Amata Mia sposa porta al mondo il Mio Messaggio d’Amore: ognuno faccia una revisione di vita, un’attenta revisione di vita e si corregga. Guai all’uomo che non vuole uscire dal fango del peccato, ma si affonda sempre più, non potrà avere pace né gioia né futuro. Resta, amata Mia piccola, ben stretta al Mio Cuore, la tua adorazione continua è un dolce balsamo al Mio Dolore di essere da molti dimenticato. Ti amo. Vi amo.                                                                                               Gesù