Vivere per amare

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 Riflessioni sulla liturgia della5° Domenica di Pasqua   BIl Signore rende efficaci i suoi discepoli.San Paolo, convertito da persecutore in apostolo, subisce egli stesso le prime persecuzioni; la Chiesa però, dice il libro degli Atti, cresceva con la forza dello Spirito Santo.E’ il Signore che permette ad essa di andare avanti nonostante le difficoltà.San Giovanni afferma che credere in Gesù è, con il dono del suo Spirito, osservare i suoi comandamenti.Gesù paragona l’unione che c’è fra Lui e i suoi discepoli a quella della vite con i tralci. La conseguenza è semplice: non si può far frutti se non si rimane uniti a Lui.La Chiesa si costruisce a poco a poco; fa progressi, si moltiplica guidata dallo Spirito. Innestata sulla fede nel Cristo risorto la nuova comunità, quale vite feconda, estende i suoi rami.Rendiamo grazie per il battesimo che ci ha inseriti in Cristo come i tralci nella vite, per la parola che ci purifica e per la sofferenza che pota da ogni egoismo.Queste realtà spirituali trovano il loro segno espressivo nel vino, frutto della vite, che viene assunto come sacramento della nuova alleanza nel sangue di Gesù.